Nel tardo pomeriggio di domenica, un sessantenne spezzino, alla guida della sua utilitaria, in Viale Aldo Ferrari, ha tampona il veicolo che lo precedeva provocando un lieve danno. Non accordandosi con l’altro conducente, però, decideva di allontanarsi dal luogo del sinistro senza fornire le proprie generalità alla controparte. Tuttavia il danneggiato riusciva a rilevare il numero di targa e chiedeva l’intervento della Polizia Locale.
Gli operatori avviavano immediatamente le indagini volte alla ricerca dell’autore del sinistro e, grazie all’ausilio del sistema di videosorveglianza comunale, in meno di mezz’ora lo rintracciavano, sottoponendolo alla prova con l’alcoltest, come previsto dalla legge. Le due prove eseguite davano esito positivo certificando che l’uomo si era posto alla guida con un tasso alcolemico superiore di quasi quattro volte il limite consentito e superiore alla fascia di 1,50 g/l, limite dopo il quale scatta la denuncia penale.
Dal punto di vista amministrativo il sessantenne dovrà rispondere delle violazioni previste per aver tamponato, fatto che prevede sanzione pecuniaria fino a 173 euro, e per essersi allontanato senza fornire i propri dati alla controparte ai fini risarcitori, comportamento punito con sanzione fino a euro 1.208 euro. A carico dell’uomo poi, per il reato di guida in stato di ebbrezza, si è proceduto al ritiro immediato della patente di guida ed al sequestro dell’autovettura; il Codice della Strada prevede, infatti, per tale illecito penale, l'ammenda da euro 1.500 ad euro 6.000, l'arresto da sei mesi ad un anno e la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni.
Il veicolo, in quanto a lui intestato, in sede di condanna verrà definitivamente confiscato e, quindi, sottratto alla sua proprietà passando nella disponibilità dello Stato.