Ieri sera, alla Spezia, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia sono intervenuti a seguito della segnalazione di un’accesa lite tra ragazzi, nel corso della quale sarebbe stata anche esibita una pistola.
I Carabinieri, coadiuvati nella circostanza da personale della Squadra Volanti della Questura, sono accorsi sul posto ed il gruppetto di ragazzi, probabilmente sentendo le sirene, si è allontanato di corsa, dandosi alla fuga.
Raccolte le prime indicazioni sul posto, Carabinieri e poliziotti si sono immediatamente messi sulle tracce dei giovani, andando a perlustrare i luoghi di aggregazione giovanile della città, e ne hanno individuati tre a bordo di un autobus appena transitato in Piazza Verdi. Riconosciutili in base alle descrizioni raccolte, i ragazzi, poi risultati minorenni, sono stati fatti scendere dal mezzo pubblico e condotti in caserma dove, nel frattempo, sono stati convocati i genitori ed è stato avvisato il Magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Genova.
I militari hanno così iniziato ad indagare su cosa era successo e, nel corso delle indagini, hanno recuperato una pistola a pallini a gas, ottima imitazione di una vera, che è risultata essere stata impiegata per intimidire un giovane, anch’egli minorenne, per estorcergli del denaro.
I tre fermati, ritenuti responsabili delle minacce estorsive, sono stati denunciati all’ Autorità Giudiziaria per i minori per le ipotesi di reato di tentata estorsione e minaccia aggravata dall’uso di un’arma in concorso tra loro.
Successive indagini hanno consentito di addebitare ai giovani altri reati, tra i quali una serie di furti avvenuti nella notte tra il 23 ed il 24 scorsi in città, tra cui quello alle casse del luna park di via Fontevivo, quello in un esercizio sito all’interno del centro commerciale le Terrazze ed infine all’interno di una gelateria.
Quattro minorenni ed un 18enne, sono stati quindi deferiti per furto aggravato in concorso tra loro.