Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Volante della Questura della Spezia è intervenuta presso il centro commerciale ‘Le Terrazze’ in quanto una persona si era resa responsabile di un furto di abbigliamento.
Sul posto gli agenti hanno preso contatti con la direttrice che ha riferito che poco prima un uomo era entrato nel camerino con tre capi di abbigliamento e una volta uscito non aveva più con sé i capi in questione e nemmeno erano presenti all’interno del camerino.
È stata pertanto allertata la vigilanza che ha provveduto a fermare il soggetto una volta oltrepassate le casse e le barriere antitaccheggio. A questo punto l’uomo, un 43enne cittadino algerino con vari precedenti specifici ed irregolarmente soggiornante, ha consegnato spontaneamente i tre capi di abbigliamento, del valore complessivo di 77 euro, estraendoli dal suo zainetto, che risultavano però danneggiati a causa dello strappo della placca antitaccheggio e quindi non più rivendibili.
Accompagnato negli uffici della Questura per gli accertamenti del caso, lo stesso è risultato colpito da un provvedimento di espulsione dal Prefetto di Livorno del febbraio 2020 e due mesi dopo da Ordine del Questore di Torino.
L’uomo, ottemperando all’ordine del Questore si è recato in Olanda, dove ha richiesto un permesso di soggiorno per asilo politico. Successivamente però è rientrato sul territorio dello Stato Italiano illegalmente, rendendosi responsabile del reato previsto dall’art.13 comma 13 del Dgls 286/98 che prevede l’arresto obbligatorio anche fuori dalla flagranza.
Pertanto, dopo essere stato segnalato in stato di libertà per il reato di furto aggravato, è stato tratto in arresto per reingresso illegale sul territorio nazionale.