40 minuti per andare da Fabiano a Cadimare... in macchina. E' successo la scorsa domenica, 17 ottobre, ma non è un episodio isolato. La colpa non è di un incidente, un guasto ad un veicolo o qualcos'altro di imprevedibile, ma... del sole.
“Spesso si formano lunghe code, non solo in estate, e si vedono mezzi a due ruote che percorrono la strada oltre la mezzeria, quasi contromano – spiegano alcuni residenti della zona – basta una bella giornata di sole e, anche quando non è la stagione dei bagni in mare, lungo la Napoleonica, nei fine settimana, si rimane tutti in fila e si procede a passo d'uomo”.
Tempi di percorrenza che si dilatano notevolmente, ma non solo: a preoccupare è prima di tutto la sicurezza.
“Sovente questa strada è teatro di incidenti, purtroppo non di rado anche gravi – ribadiscono gli abitanti di Marola e di Cadimare – la Napoleonica è pericolosa (ne abbiamo parlato qui) e questo afflusso così massiccio di veicoli, e ancor più di pullman, complica ulteriormente le cose”.
Qual è il problema che va a pesare ulteriormente sulla viabilità di un'arteria ritenuta, da chi ci vive praticamente a fianco, molto pericolosa?
“Sole a parte – scherzano i residenti – è il semaforo di Fabiano. Passato quello, il traffico scorre normalmente e la coda sparisce”.
La soluzione?
Anche su questa i residenti non hanno dubbi: la rotonda, già deliberata dal Comune della Spezia ma sulla quale chiedono un progetto di fattibilità da parte di uno studio privato e poi tempi certi e rapidi per la realizzazione.
Nel frattempo, però, va trovata una soluzione temporanea. La prima proposta, per la quale è arrivato l'ok della Giunta spezzina, è la modifica dei tempi dei semafori che si trovano a Fabiano.
“Ora – spiega chi abita lungo la Napoleonica – quando il traffico è più intenso, ovvero nel tardo pomeriggio del sabato e della domenica, facendo due calcoli, possiamo dire che da Fabiano verso Porto Venere transita una decina di veicoli, mentre dalla parte opposta se ne accumula quasi una trentina”.
Dal prossimo fine settimana, quindi, i semafori saranno ritarati per aumentare la durata del verde in direzione Porto Venere – La Spezia. Ci sarà poi una pattuglia della Polizia Municipale per regolamentare il traffico e modificare la circolazione in relazione al numero dei veicoli effettivamente presenti nelle varie direzioni.
I residenti plaudono, ma ritengono questa solo una “pezza” temporanea, detto che, in attesa della rotonda, la loro proposta era quella dell'istituzione del senso unico alternato tra Cadimare e l'Acquasanta.
La vera soluzione individuata dai residenti di questa zona, però, è un'altra, sicuramente più “drastica” e che farebbe discutere, e sulla quale vorrebbero davvero si discutesse: il numero chiuso.
Vorrebbero cioè che venisse posto un limite agli accessi alla strada per i turisti, ed in particolare per i pullman.
“Non vogliamo mandare via chi viene qui – sottolineano i residenti – anzi, i turisti sono graditissimi e li accogliamo a braccia aperte, ma vorremo evitare che tutti i pullman, che sono ovviamente di notevoli dimensioni, passino su questa strada stretta e pericolosa per portare i turisti a Porto Venere, girino al Cavo e tornino a Spezia, per non pagare la sosta, per poi percorrere nuovamente la strada per andare a riprendere i turisti una volta che hanno finito la gita. In questo modo percorrono la Napoleonica quattro volte. Riteniamo che debba essere imposto uno stop e che i turisti vadano fatti andare a Porto Venere via mare. Oltretutto per loro sarebbe anche più bello e potrebbero davvero godere delle bellezze del nostro Golfo”.