Nella mattinata di ieri i banchi degli operatori del mercato alimentare di Piazza Cavour sono stati oggetto di una serie di controlli ed ispezioni da parte degli agenti della Polizia Locale e da personale ASL, volti a garantire il rispetto della normativa volta alla tutela della salute dei consumatori.
L’attenzione si è concentrata sui banchi del pesce e su quelli di formaggi e salumi, sia in riferimento agli aspetti amministrativi, che a quelli legati alla conservazione della merce ed alle condizioni igienico-sanitarie durante le operazioni di vendita.
Nel corso delle ispezioni sono stati rinvenuti alimenti totalmente privi di tracciatura documentale, di provenienza sconosciuta e quindi da considerarsi inadatti al consumo umano.
In particolare, in un banco del settore ittico, sono stati trovati svariati chili di pesce, occultati alla vista del pubblico ma disponibili per la vendita; in un altro banco sono saltati fuori oltre sei chili di acciughe sotto sale già confezionate in contenitori di vetro.
La merce è stata posta sotto sequestro dal personale ASL con onere di immediata distruzione a cura degli ambulanti, che sono stati anche sanzionati in via amministrativa per un importo di 1.500€ ciascuno.
Stessa sanzione per un banco del settore dei formaggi e salumi, dove sono stati rinvenuti degli insaccati privi di qualsiasi etichetta e documentazione di provenienza. Anche in tal caso la merce è stata sequestrata per la successiva distruzione a cura dell’operatore commerciale.
Inoltre tre operatori, sempre del settore dei formaggi e salumi, sono stati sanzionati con un verbale da 750€ ciascuno, per l’inosservanza delle norme igienico-sanitarie in quanto non utilizzavano capi di abbigliamento obbligatorio, mentre in altri due banchi dello stesso settore della piazza è stata riscontrata la mancanza del lavandino e dell’acqua corrente, che è dotazione obbligatoria del punto vendita.
Infine un operatore del settore ortofrutta è stato sanzionato per un importo pari a 1.000€ dal momento che effettuava, in assenza di qualsiasi autorizzazione ed in precarie condizioni igienico sanitarie, la preparazione di insalate miste, da vendere poi confezionate alla clientela.
Controlli amministrativi sono ancora in corso di approfondimento per cinque operatori, in riferimento alla verifica della regolarità contributiva della ditte ed al possesso della copertura assicurativa a tutela di terzi, che è obbligatoria per gli operatori della piazza.