Contro il caldo e in previsione di possibili ondate di calore la Regione Liguria ha messo in campo un coordinamento regionale dei servizi ospedalieri e dei distretti socio-sanitari per la tutela della salute degli anziani.
Lo ha comunicato oggi in Giunta l'assessore regionale al welfare, Lorena Rambaudi, in collaborazione con l'assessore alla salute, Claudio Montaldo. Anche se fino ad oggi le temperature non hanno fatto registrare particolari picchi e la prossima settimana non si preannuncia particolarmente afosa, la Regione scende in campo contro il caldo. Tra le azioni previste che verranno concordate con tutti gli ospedali: le non dimissioni nei week end , in caso di ondate di calore, a meno che l'anziano non sia seguito da un familiare o da una persona di riferimento; un servizio di vigilanza, attivato dalle ASL e dai Comuni, per monitorare lo stato di idratazione degli anziani ospiti presso le residenze sanitarie o le residenze protette e un controllo serrato sugli accessi ai pronto soccorso liguri per verificare eventuali stati di disidratazione e disorientamento dovuti al caldo. Rimarranno comunque attivi il servizio di call center, numero gratuito 800.995.988, tutti i giorni della settimana dalle ore 8.00 alle ore 20.00, in grado di fornire ascolto, assistenza a distanza, informazioni di carattere sociale e sanitario e notizie utili per la vita quotidiana. E la rete dei custodi sociali, persone incaricate di seguire da vicino gli anziani, segnalati dai distretti sociosanitari in collaborazione con i medici di famiglia, assistendoli nelle incombenze quotidiane. I custodi sociali assicurano interventi di supporto alla persona anziana, per favorire la permanenza nella propria casa, assistendoli nelle incombenze quotidiane come fare la spesa e riordinare casa.