Operazione lampo dei Carabinieri dell’Aliquota Operativa e Radiomobile di Sarzana: un rapinatore pluripregiudicato è finito in manette nel primo pomeriggio di ieri 16 settembre, a seguito di una tempestiva e minuziosa attività di indagine posta in essere dai Carabinieri di Sarzana.
L’uomo, un 23enne nato in Egitto, in Italia da anni, ma irregolare sul territorio e senza una fissa dimora, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, con l’accusa di rapina ai danni di un ragazzo sarzanese dell’84, avvenuta nei pressi della stazione ferroviaria di Sarzana verso le ore 19.30 dello scorso 15 settembre. Il giovane si trovava a bordo della sua auto nel parcheggio, quando è stato avvicinato da un uomo a lui sconosciuto che lo ha gravemente minacciato e con una mano nella tasca dei pantaloni gli ha fatto chiaramente intendere di avere a portata di mano un coltello che avrebbe usato per ferirlo.
Il ragazzo, molto spaventato, gli ha subito consegnato il denaro in contanti che aveva a disposizione, circa trenta euro complessivi. Ma il malvivente non si è accontentato e ha costretto la povera vittima a mettersi alla guida e a farsi portare presso uno sportello bancomat in Via Brigate Muccini, dove il malcapitato, sempre sotto costante minaccia, prelevava ulteriori duecentocinquanta euro e li consegnava al rapinatore, poi si allontanava furtivamente a piedi.
Il giovane, visibilmente scosso ed impaurito, si presentava presso la caserma dei Carabinieri di Sarzana dove denunciava il grave fato a lui accaduto. Subito si sono messe in moto le indagini dei militari, sia attraverso la testimonianza del giovane nonché attraverso la visione attenta delle telecamere di videosorveglianza, sia private che comunali, poste nelle adiacenze dei luoghi del misfatto. Alle prime luci dell’alba una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile è riuscita e rintracciare ed individuare il soggetto che si aggirava nei pressi della stazione ferroviaria di Sarzana e, vistosi scoperto, tentava una vaga fuga, immediatamente bloccata dai Carabinieri. L’uomo è stato accompagnato in caserma per le formalità di rito; l’autorità giudiziaria competente, concordando in pieno con i risultati investigativi dei Carabinieri, disponeva di associare lo straniero presso la casa circondariale di La Spezia, con la pesante accusa di rapina aggravata continuata.