Oggi ad Abuja in Nigeria l'International Coordinating Council of the Man and the Biosphere (MAB) ha proclamato l'allargamento della nuova Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco emiliano che include anche Luni.
Grazie alla presenza in questa importante rete anche la Liguria entra nelle programma UNESCO delle Riserve di Biosfera. L’UNESCO riconosce così al nostro territorio un valore ambientale e culturale di importanza internazionale. L’ingresso in questo network permetterà al territorio di crescere, farsi conoscere, partecipare a progetti condivisi, offrire opportunità al territorio, alle comunità e agli operatori economici. Sarà un ulteriore incentivo a valorizzare le peculiarità e le biodiversità del nostro territorio.
Le motivazioni che hanno portato all’allargamento si possono leggere in una nota dell’UNESCO: “La Riserva della Biosfera dell'Appennino Tosco-Emiliano, con questa nuova perimetrazione diventa in totale di 498.613 ettari (prima era di 275.384 ettari) con una popolazione stabile di oltre 378.424 abitanti. La posizione del sito, al limite geografico e climatico tra l'Europa continentale e l'Europa mediterranea, offre una grande biodiversità, con almeno 260 specie di piante acquatiche e terrestri e 122 specie di uccelli, anfibi, pesci e invertebrati di interesse locale e regionale. Questa estensione mira a incoraggiare le comunità locali a vivere in armonia con la natura, a incoraggiare il riconoscimento del valore dei servizi ecosistemici, di cui la popolazione è il principale beneficiario, e a fornire opportunità di investimento nella conservazione e nello sviluppo di questi stessi servizi ecosistemici”.