Tutto il centro cittadino è stato monitorato nella serata da parte degli agenti del Comando di Viale Amendola, al fine in particolare di verificare il rispetto delle ordinanze sindacali, finalizzate a contemperare le istanze dei giovani e delle attività commerciali con le esigenze dei residenti, e prevenire possibili violazioni della normativa sulla cessione di alcool ai minori, tema sentito da tutta la civica Amministrazione.
Nei giorni scorsi erano giunte segnalazioni da parte di alcuni residenti del quartiere Umbertino che lamentavano fenomeni di spaccio alle spalle dell'edicola di piazza Brin, posta in prossimità dell'incrocio con via Milano. Nella prima serata di ieri così, proprio nelle aiuole di tale zona, è stato sorpreso un cittadino senegalese ventenne, regolare sul territorio italiano, intento a cedere dosi di sostanze stupefacenti a due cittadini italiani. Per lo spacciatore, incensurato fino a quel momento, è scattata la denuncia a piede libero ex art. 73 DPR 309/90 mentre per gli acquirenti la segnalazione alla locale Prefettura quali assuntori.
Poco più tardi, intorno alle 24, l'attenzione degli agenti si è concentrata nello stesso quartiere e precisamente in via Nino Bixio, dove un locale, già oggetto di segnalazioni da parte dei residenti per musica alta, schiamazzi fino a tarda ora e comportamenti molesti in genere degli avventori, dopo le ore 24 aveva ancora l'impianto di diffusione sonora acceso, in violazione dell'ordinanza del Sindaco n. 103/2021. Pertanto al titolare, già sanzionato diverse volte dalla Polizia Locale ed oggetto di pregresse chiusure dell'esercizio per varie violazioni, è stata elevata una sanzione pari a 400 euro ed è stata disposta nuovamente la chiusura dell'attività per cinque giorni, come sanzione accessoria.
A questi target si sono aggiunti, come di consueto, il controllo e la repressione di tutti quei comportamenti contrari alla convivenza civile ed al decoro urbano. Così nella centrale via della Cittadella, oggetto di una recente riqualificazione degli stalli riservati ai motocicli, adottata anche per favorire una miglior pulizia da parte dei mezzi preposti al lavaggio delle strade, sono stati sorpresi nella serata di ieri due soggetti, entrambi 25enni, intenti ad espletare incombenze fisiologiche in mezzo ai veicoli in sosta: per loro è scattata una sanzione da 3333,3 euro ciascuno, prevista dall'articolo 726 del Codice Penale, per atti contrari alla pubblica decenza. Da ultimo, in applicazione del decreto sicurezza n° 14 del 2017, che aveva introdotto nuove forme a tutela della sicurezza e del decoro urbano, gli è stato notificato l'immediato ordine di allontanamento per 48 ore.