“Quello accaduto ieri è soltanto l'ultimo di una serie di episodi che sono inaccettabili, ancora più per un comune turistico come è Lerici e ancor più sotto Ferragosto”, commenta così il sindaco Leonardo Paoletti lo sversamento che si è verificato ieri dalla rete fognaria di Tellaro.
“Lo sversamento è stato causato dall'intasamento di un sifone”, spiega il primo cittadino.
La conseguenza diretta ed immediata è stata la firma da parte del sindaco dell'ordinanza che vieta la balneazione nella zona antistante lo scalo di piazza IV novembre. Oggi, poi, ARPAL ha eseguito i prelievi di cui si attende l'esito delle analisi.
La vicenda, però, sicuramente non si chiuderà qui. Questa mattina, infatti, il sindaco, sentiti i pareri dei legali, ha già dato loro mandato per agire in sede civile contro ACAM / IREN per il risarcimento del danno.
“Il Comune di Lerici – sottolinea Paoletti – ha finanziato e fatto realizzare tutte le opere che i tecnici IREN hanno progettato e che avrebbero dovuto essere risolutive dei problemi legati alla rete fognaria su tutto il territorio comunale. Attraverso l'ambito territoriale abbiamo finanziato queste opere: abbiamo realizzato, ad esempio, già nel 2016, la stazione di sollevamento a Tellaro, poche settimane fa, invece, si sono conclusi i lavori per il pompaggio nella condotta che va dal centro storico di Tellaro a Camisano, togliendo quindi lo scarico a mare. Ma non solo a Tellaro, anche a San Terenzo è stato rinnovato l'impianto fognario. Tanti lavori che avrebbero dovuto risolvere i problemi, invece non è così. Quello di ieri a Tellaro è solo l'ultimo episodio in ordine di tempo. Ritengo pertanto che ci sia un difetto nella progettazione, o una non corretta manutenzione e gestione, sempre affidate ad ACAM / IREN”.
Lo sversamento a Tellaro va quindi ad incrementare l'esposto che il sindaco Paoletti aveva presentato alla Procura e per il quale si attende la chiusura delle indagini da parte della Guardia di Finanza.
“Il gestore – sottolinea il primo cittadino – ha detto che problemi come quello di ieri a Tellaro possono verificarsi. Io non credo che siano normali e non credo che sia accettabile che situazioni del genere si verifichino mai, ancor meno in un borgo che è uno dei più belli d'Italia ed in piena stagione turistica. Una stagione tra l'altro, come tutti ben sappiamo, già molto complicata”.
L'iter per citare ACAM /IREN a giudizio è quindi già stato avviato, con l'obiettivo, da parte del Comune di Lerici, di avere un risarcimento per i danni subiti, anche a livello di immagine, ed anche di tutelarsi nei confronti di possibili azioni da parte di soggetti terzi che si ritenessero a loro volta danneggiati dall'accaduto.
“A monte dei lavori c'è la decisione politica, ma la progettualità è di IREN e sua è la gestione degli impianti e la loro manutenzione e pertanto la responsabilità dei danni causati”, ribadisce Paoletti, che non esclude neanche un provvedimento “estremo”.
“Se la situazione non dovesse cambiare ed episodi di questo tipo dovessero continuare, valuterò la possibilità, in quanto massima autorità sanitaria cittadina, di procedere alla nomina di un Commissario straordinario, o di farlo io stesso, che si occupi, insieme a tecnici esperti, della gestione e della manutenzione degli impianti fognari del Comune”.
