La Polizia Locale della Spezia ha nuovamente tratto in arresto un cittadino algerino, resosi autore nel pomeriggio di ieri di un furto di portafogli, sottratto con destrezza ad un minore residente nell’Alta Val di Vara. L’arrestato si era già reso protagonista a metà giugno di una rapina impropria, messa a segno alla fermata bus di Via Chiodo, ai danni di un noto medico spezzino. Nella circostanza l’immediato intervento di una pattuglia nelle vicinanze rendeva possibile, unitamente ad altra pattuglia di motociclisti l’immediato arresto del soggetto, che, a seguito dell’udienza di convalida presso il locale Tribunale, veniva sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia della Spezia.
Tornando all’episodio di ieri pomeriggio, per sua sfortuna, veniva notato da una pattuglia di agenti in borghese dell’Area Sicurezza non appena scendeva da un bus alla fermata di Via di Monale. Neppure il tempo di iniziarlo a monitorare che il quarantaseienne algerino confermava i sospetti degli operanti in quanto, sotto i loro occhi, sfilava il portafogli dallo zaino di un ragazzo dell’Alta Val di Vara, anche lui disceso dal bus, appena rientrato in città dopo una giornata al mare trascorsa con la fidanzata. Il ladro veniva prontamente fermato dagli agenti della Locale, prima ancora che potesse occultare il portafogli appena rubato.
Il quarantaseienne, con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, veniva tratto immediatamente in arresto per furto aggravato e questa mattina, dopo aver trascorso la notte presso le celle di sicurezza del Comando di Viale Amendola, verrà giudicato con rito direttissimo alle ore 11 presso il Tribunale della Spezia.