Al termine dell’udienza odierna, il giudice ha adottato la misura del divieto di dimora nei confronti dei due giovani arrestati dalla Volante alle ore 14.40 del 15 luglio scorso, a seguito di intervento per tentata rapina in strada.
Un passante aveva chiamato il NUE 112 perché era stato appena avvicinato in corso Cavour da due giovani che avevano tentato di rapinarlo, la chiamata inoltrata a questa sala operativa aveva consentito di attivare gli equipaggi già di pattuglia nel quartiere Umbertino. Avuta una perfetta descrizione dei due individui e l’indicazione della direzione presa, le Volanti della Questura intercettavano immediatamente i due autori nella vicina piazza Brin ed una volta fermati, procedevano alla perquisizione personale, con esito positivo.
I due, un uomo di 36 anni ed un giovane di 20 entrambi italiani, nati e residenti fuori regione e con a carico vari precedenti penali, venivano trovati in possesso di due coltelli da cucina e di una chiave a pappagallo in acciaio di grosse dimensioni, immediatamente sequestrati. Il 36enne custodiva altresì nel borsello oggetti e monili in oro di dubbia provenienza e dei quali non sapeva fornire valide giustificazioni.
Gli arrestati, non perfettamente lucidi in quanto probabilmente ancora sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, venivano quindi accompagnati negli uffici della Questura e, a seguito degli accertamenti effettuati dal personale operante e dagli agenti della Squadra Mobile, sono risultati essere tossicodipendenti, in cura presso una comunità di recupero in provincia.
Le indagini avviate dalla Squadra Mobile, l’escussione di testimoni e vittime, stanno proseguendo e si sta stringendo il cerchio su altri episodi delittuosi verificatisi in prossimità degli eventi descritti.
Tratti in arresto per il reato di tentata rapina aggravata, alla scarcerazione odierna con sottoposizione alla misura cautelare del divieto di dimora, gli stessi sono stati allontanati dal capoluogo con apposita misura di prevenzione adottata dal Questore, foglio di via obbligatorio.