Poco dopo le 18.00 di ieri sera, transitando in via Milano, personale della Squadra Volante individuava un gruppetto di cittadini stranieri ed italiani, noti all’ufficio perché oggetto di precedenti controlli, confabulare tra loro. Alla vista dell’auto di servizio, le persone iniziavano a dileguarsi in varie direzioni; uno di questi entrava frettolosamente all’interno di un esercizio pubblico ma, seppur munito di cappellino e mascherina chirurgica, veniva riconosciuto dagli agenti in quanto da poco sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Il giovane, un cittadino marocchino di 21 anni pluripregiudicato ed irregolarmente soggiornante, alla vista degli agenti tentava la fuga, cercava di creare trambusto ed iniziava ad urlare, ma veniva subito fermato.
Il 21enne, solito ad accompagnarsi con pregiudicati, era stato arrestato il 2 luglio u.s. per furto in abitazione e tentata estorsione e dopo la scarcerazione era stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con ordinanza del Tribunale della Spezia, cui si è sottratto.
Accompagnato presso gli uffici della Questura per gli accertamenti previsti, lo straniero, peraltro gravato da numerose condanne e precedenti di polizia, veniva tratto in arresto dagli agenti della volante procedente e questa mattina il Tribunale della Spezia convalidava l’arresto disponendone la custodia cautelare in carcere.