A una settimana dall'annuncio dell'acquisizione della commessa DOM 133 no.10244, Baglietto annuncia la vendita anche della costruzione no.10243. Con il terzo scafo di DOM 133, la cui costruzione era stata avviata in speculazione, Baglietto mette a segno il quarto successo in ordine di tempo per questo modello di imbarcazione firmata Stefano Inglese Vafiadis.
"Un successo, quello del DOM133, che non ha precedenti – commenta Fabio Ermetto, CCO di Baglietto- con 4 scafi venduti in poche settimane. Le premesse per un modello vincente ci sono tutte: dai volumi straordinari per imbarcazioni di questa taglia, alle linee moderne ed accattivanti ed un layout che non tralascia nessun dettaglio richiesto dal mercato, sono tutti elementi che concorrono a rendere il DOM133 un modello di cruiser ottimale". In questa "DOMUS" ideale (da cui il nome "DOM", casa in latino) non mancano, infatti, un beach club su due livelli con piscina a sfioro con il fondo sollevabile per aumentare le già generose dimensioni del pozzetto main deck, finestrature panoramiche apribili a terrazza, la possibilità di un ascensore, o, ancora, il pescaggio ridotto per una comoda navigazione anche per le acque basse delle Bahamas.
"Con Stefano Vafiadis – continua Fabio Ermetto - abbiamo studiato un progetto che fosse moderno e attuale, pensato per un armatore dinamico che ama il confort ma non vuole fare a meno di una barca dalle buone prestazioni. La scelta dell'alluminio come materiale costruttivo, in particolare, si è dimostrata largamente strategica e vincente. A differenza della vetroresina, infatti, l'alluminio concede non solo maggior comfort e qualità ma anche molta flessibilità e la possibilità di modifiche che permettono un alto livello di personalizzazione degli esterni. Un livello di customizzazione che diventa pressoché totale per quanto riguarda la definizione degli interni, riuscendo così ad andare incontro maggiormente alle richieste di unicità dei nostri clienti. "
Anche questo esemplare, in consegna per il 2023, è dotato di due motori Caterpillar C32 che permettono di raggiungere la considerevole velocità massima di 17 nodi.
Il cantiere ha recentemente avviato la costruzione in speculazione di una quinta unità gemella. L'imbarcazione sarà dotata di propulsione ibrida standard e sarà disponibile alla consegna per il 2024.
Baglietto:
Il Cantiere Baglietto è specializzato nella costruzione di nuove imbarcazioni plananti in alluminio da 38 a 50 metri e megayacht dislocanti e semidislocanti dai 40 metri in acciaio e alluminio. Baglietto oggi conta di 2 sedi produttive, a La Spezia (headquarter) e Carrara (sede operativa). La sede di La Spezia si espande su una superficie di ca. 35.000mq. Un importante progetto costruttivo ha visto, negli ultimi anni, il rinnovamento dell'intero impianto produttivo con la costruzione, a La Spezia, di 3 nuovi capannoni (l'ultimo inaugurato a marzo di quest'anno) per imbarcazioni fino a 65m e banchine attrezzate per ospitare navi fino a 70m. L'unità operativa di Carrara conta, invece, 2 aree di 5000mq ciascuna destinate una alla costruzione delle imbarcazioni militari, l'altra, con 4 nuovi capannoni, alla costruzione di yacht fino a 50m. Le attività del cantiere prevedono uno sviluppo importante oltre che nelle nuove costruzioni anche nell'ambito della costruzione di imbarcazioni militari con il marchio di BAGLIETTO NAVY (al momento sono in costruzione 2 commesse per la Marina Militare).