Verso le ore 04.30 di oggi, 21 giugno u.s., la Centrale Operativa della Questura riceveva una segnalazione da parte di un cittadino spezzino che affermava di essere stato contattato, a mezzo citofono presso la sua abitazione in via Pagliari, da uno sconosciuto con accento straniero che pretendeva del denaro in cambio della restituzione di una bicicletta.
La Volante di pattuglia in quella zona, giunta sul posto, intercettava un giovane che a bordo di una bicicletta stava uscendo proprio da via Pagliari imboccando la strada per Pitelli, e provvedeva a fermarlo.
Il giovane, un cittadino marocchino di 20 anni, gravato da numerosi precedenti di polizia tra cui furto, ricettazione e tentata estorsione, già noto alle forze di polizia, veniva trovato in sella ad una mountain bike di colore bianco e blu, corrispondente alla descrizione fornita agli agenti di polizia e relativa a quella asportata poco prima da sotto l’abitazione del richiedente.
Accompagnato presso gli uffici della Squadra Volante, una volta esperiti gli accertamenti previsti, ed accertato che si trattava effettivamente della stessa bicicletta rubata pochi istanti prima, l’uomo veniva tratto in arresto per il reato di furto aggravato e tentata estorsione, mentre la bicicletta veniva restituita al legittimo proprietario.
Nell’odierna mattinata, il giovane è stato processato per direttissima e oltre alla convalida dell’arresto, l’A.G. ha disposto la sua traduzione presso la Casa Circondariale di via Fontevivo.