Venerdì scorso una donna si era presentata in Questura a Milano riferendo che il padre, residente a Porto Venere, si era allontanato dalla propria abitazione rendendosi irreperibile. Ricevuta la denuncia, a mezzogiorno la Questura si è quindi messa in contatto con la Stazione Carabinieri di Porto Venere segnalando il fatto. I Carabinieri, ricevuta la notizia, stante la delicatezza della situazione, si sono immediatamente recati a casa dello scomparso per contattare la moglie, cercando di raccogliere tutte le notizie utili per rintracciarlo nel minor tempo possibile.
Nel frattempo, altri militari visionavano le telecamere comunali e i sistemi di lettura targhe per verificare se e a che ora fosse transitato l’uomo con la sua autovettura, maturando la convinzione che l’uomo non avesse lasciato il territorio comunale.
Il Comandante della Stazione organizzava quindi una squadra, composta da cittadini volontari e conoscitori delle zone boschive impervie della giurisdizione.
Poche ore dopo, nel pomeriggio, una squadra di ricerca ritrovava l’autovettura dell’anziano parcheggiata in un bosco, in un’area non facilmente visibile né raggiungibile. A pochi metri di distanza veniva quindi rintracciato l’uomo, in forte stato confusionale ma apparentemente in buone condizioni di salute, il quale veniva immediatamente soccorso da personale sanitario e trasportato in ospedale alla Spezia per accertamenti.
I Carabinieri della Stazione hanno così potuto informare della buona notizia la moglie, con la quale erano rimasti in costante contatto.