E’ questo il titolo dell’evento che si terrà sabato 19 giugno nei cortili dell’oratorio salesiano di via Roma. In occasione del venticinquennale della scomparsa di don Francesco A. Griggio, il gruppo Amici di Don Bosco, vuole ricordarlo con un programma tutto particolare.
Sono tantissime le persone, soprattutto quelle di una certa età che hanno conosciuto l’allora direttore dell’oratorio. Quel don Francesco che era spesso nel cortile, sempre pronto a regalare un sorriso ai suoi ragazzi, a brontolarli se non si comportavano bene e a prenderli a braccetto per confessarli all’aria aperta.
Quel don Francesco che è stato il primo presidente dell’Unione Sportiva Don Bosco Spezia calcio e della Pallavolo Don Bosco. Colui che fortissimamente volle la costruzione del cinema teatro Don Bosco, ora denominato Cineclub Controluce.
Non basterebbe un libro per raccontare le tante belle cose che ha fatto e quante ne avrebbe fatte ancora se, il 19 giugno di venticinque anni fa, alle ore 19 e 25 non fosse stato colto da un malore proprio mentre chiudeva le porte della chiesa di Nostra Signora della Neve in viale Garibaldi.
Il programma prevede il raduno a partire dalle ore 17,15 nel primo cortile di via Roma e sarà una bella occasione per far sì che tanti ex oratoriani abbiano l’occasione di rivedersi dopo tanto tempo. A seguire, ore 18, vi sarà, sempre nel cortile, la Santa Messa e per l’occasione la comunione verrà Distribuita nel calice, rimesso a nuovo, che gli oratoriani regalarono a don Francesco nel lontano 1957.
Quindi, verso le ore 19, ci si sposterà nel secondo cortile (quello per intenderci che una volta era riservato all’oratorio ) e che diverrà definitivamente di don Francesco grazie ad una targa a lui dedicata. Sarà presente alla cerimonia anche il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini.