“Da anni Federconsumatori è impegnata nella tutela dei cittadini che avevano scelto di preservare i propri risparmi sottoscrivendo buoni fruttiferi postali e, al momento della riscossione, si sono visti riconoscere un importo nettamente inferiore al dovuto. Una vera e propria ingiustizia, che ha sottratto a migliaia di cittadini somme a volte anche ingenti: come Federconsumatori siamo intenzionati a difendere i risparmiatori ed a recuperare le somme dovute”, dice Laura Ruocco, presidente di Federconsumatori La Spezia.
Basti pensare che, per un buono fruttifero serie Q emesso a maggio (dal 1988 al 1995) per il valore iniziale di 5.000.000 lire, il margine da parte di Poste Italiane spa e Cassa Depositi e Prestiti spa ammonta a ben 3.773,49 euro.
Per far valere i diritti di questi risparmiatori e per permettere loro di ottenere il giusto riconoscimento del danno subito, Federconsumatori ha deciso di avviare una class action rivolta a tutti i possessori di buoni fruttiferi postali serie Q emessi dopo il 1 luglio 1986 e riscossi entro il 19 maggio 2021.
“Aderire è semplice - sottolinea la Ruocco - Occorre rivolgersi allo sportello di via Parma 15 telefonando al numero 0187 5472730, compilare la pre-adesione sul sito dedicato ed inviare in tal modo tutti i dati necessari. La class action, lo ricordiamo, permette di far valere in una sola azione e con costi estremamente contenuti i diritti di molti cittadini vittime della stessa ingiustizia. Siamo convinti che uniti riusciremo ad ottenere il riconoscimento dei diritti dei possessori di buoni fruttiferi a cui sono state sottratte, ingiustamente e spesso in modo sottaciuto, ingenti quote dei propri risparmi. Invitiamo tutti i cittadini interessati ad aderire al più presto".
La Federconsumatori Informa inoltre che sono in corso presso lo sportello spezzino attività di informazione e assistenza legale anche per il riconoscimento del giusto importo di buoni che non rientrano nella casistica della class action, ma fanno parte di altre serie che non hanno visto il giusto riconoscimento al risparmiatore. Per entrambi gli aspetti sarà a disposizione degli utenti la task force di legali di Federconsumatori.