Anche l'AVO della Spezia si appresta a fare l'accoglienza al centro vaccinale della nostra città. Proprio a Pasqua sono stati vaccinati (vaccino Pfizer) una trentina di volontari mentre a breve ne verranno vaccinati altri, anch'essi destinati a questo nuovo servizio.
C'è già stato un incontro preliminare tra le responsabili della struttura vaccinale ed alcuni esponenti dell'AVO locale; un ulteriore incontro è già stato programmato per il pomeriggio del 22 aprile. A questo incontro parteciperà anche una dirigente dell'ASL 5 che illustrerà a tutti i volontari che hanno dato la disponibilità a iniziare il nuovo servizio dell'accoglienza, quali saranno i compiti che dovranno essere messi in atto.
Successivamente, dopo il 25 aprile, giorno del richiamo vaccinale, i volontari dell'AVO saranno pronti a intraprendere la nuova attività. C'è da dire che l'iniziativa, portata avanti in piena sintonia con l'amministrazione sanitaria spezzina, è stata accolta dai volontari AVO con notevole interesse in quanto darà loro modo di estrinsecare l'insopprimibile desiderio di rendersi utili per la collettività (sono tante le persone, soprattutto anziane che affrontano il momento vaccinale con una certa ansia e trepidazione; l'AVO può fare molto per alleggerire certe problematiche e aiutare anche nelle cose pratiche, compilazione dei moduli, accompagnamento, ecc.) e di ritrovare quell'unità associativa che rischiava, in questo prolungato periodo di pandemia e conseguentemente di forzata inattività ospedaliera, di sfilacciarsi.