Inizia oggi la campagna di Confartigianato 'Impresa sicura', pensata per rispondere alle richieste di clienti d un lato e professionisti dall'altro che soprattutto oggi, in tempo di pandemia, chiedono uno standard elevato in termini di sicurezza, che non sia solo formale, di adeguatezza alle norme, ma anche sostanziale.
Tutte le attività di servizi alla persona, ma anche di produzione, hanno necessità di assicurare una percezione di sicurezza che permetta ai clienti di avere una certezza ulteriore nel processo di scelta. Il progetto è stato presentato questa mattina, 9 aprile, in conferenza stampa.
"Turisti e clienti con l’emergenza sanitaria da Covid-19, al momento della scelta di un servizio artigianale o di un acquisto in negozio, di un acconciatore o una lavanderia, un ristorante o un’attività ricettiva sceglieranno soprattutto in base alla possibilità di affidarsi ad aziende serie, sicure e possibilmente Covidfree. Per questo motivo Confartigianato La Spezia, raccogliendo le tante richieste delle imprese del territorio, che vogliono essere informate su Dpcm, protocolli emergenziali, norme settoriali, responsabilità e obblighi in capo al datore di lavoro, ha pensato di avviare una speciale campagna denominata Impresa Sicura'. Al cliente dobbiamo dare serenità e sicurezza - ha spiegato Nicola Carozza, dirigente Confartigianato della Spezia - la campagna che presentiamo oggi vuole andare proprio in questa direzione. Aiutare le imprese a seguire protocolli e norme, suggerendo miglioramenti e possibili interventi che permettano a clienti e turisti di sentirsi sicuri anche in vista dell’estate. Le imprese visitate che si inseriranno nel percorso di sicurezza e qualità proposto da Confartigianato saranno contrassegnate da un’apposita vetrofania".
Per l’occasione è stato anche sottoscritta una convenzione per l’attivazione di tirocini extracurricolari per accogliere giovani laureati del corso 'Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro' con la Facoltà di Medicina dell’Università di Pisa che darà l’opportunità ai laureati di conoscere il mondo delle piccole e medie imprese e all’Associazione di elevare le competenze in rapporto con l’Università.
In conferenza stampa ha parlato anche Enrico Taponecco, responsabile Ambiente e Sicurezza Confartigianato, che ha spiegato: “Il progetto vuole innanzitutto aumentare la consapevolezza degli imprenditori e ad innescare un circuito virtuoso di crescita nell'ambito prevenzionale. Un tangibile miglioramento delle condizioni di sicurezza dei lavoratori ma anche quello di creare un impatto sulle organizzazioni aziendali coinvolte portandole a migliorarsi. Il rispetto formale della norma come ad esempio la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi, non garantisce la messa in sicurezza dell'azienda: gli infortuni avvengono per svariati motivi ed è sicuramente aleatorio volerne ricondurre le motivazioni alla sola non applicazione corretta delle norme. Al contrario, molti infortuni sono riscontrabili in una carenza di gestione e di organizzazione del lavoro, ed è proprio su questo piano che potremmo definire “culturale” e di moral suasion che la nostra campagna si inserisce”.
Le imprese interessate ad un sopralluogo gratuito e ad aderire alla campagna 'Impresa Sicura' possono chiamare 0187286632 oppure scrivere una e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.