"Stamattina, a un anno dal crollo del ponte, nella Sala Consiliare del Comune di Aulla, il Commissario Straordinario alla ricostruzione Ing. Fulvio Maria Soccodato, quale soggetto committente, l'Ing. Liani, quale Direttore Progettazione e Realizzazione lavori ANAS S.p.A, soggetto attuatore, ed i Sindaci di Aulla, Bolano e Santo Stefano, si sono incontrati per constatare lo stato di progressione dei lavori per la ricostruzione del ponte, secondo quanto previsto dal piano commissariale", così in una nota dal Comune di Aulla.
"Nella qualità di Commissario, l'Ing. Soccodato ha delineato quanto già è stato realizzato e quanto nei prossimi mesi verrà posto in essere, evidenziando l'importanza della coesione territoriale e di un dialogo aperto e costruttivo con le Amministrazioni locali che agevoli la realizzazione della progettualità illustrata".
"A seguito dell'incontro si è svolto un sopralluogo in cantiere, con i mezzi anche nell'alveo del fiume, le maestranze al lavoro e un indubbio impulso ai lavori stessi, sui quali continua e continuerà nei mesi a venire la costante azione di vigilanza del Comune".
"Dal mese di dicembre 2020 fino a marzo 2021 è stato avviato il piano di monitoraggio ambientale dell'area e si è completata la campagna geognostica, con la bonifica degli ordigni bellici. A febbraio 2021 si è allestito il cantiere base e, a marzo, completato l'assetto provvisorio; è in corso di estensione il piazzale per il campo base e la lavorazione delle carpenterie metalliche. Contestualmente sono state avviate opere provvisionali in alveo".
"Il Sindaco Roberto Valettini ha preso atto delle assicurazioni a lui espresse da parte dell'Ing. Soccodato in relazione all'ultimazione dei lavori di costruzione del ponte, prevista entro marzo 2022".
"Nelle parole del primo cittadino Valettini, la fiducia verso i soggetti attuatori per una ricostruzione rispettosa dei tempi: "Finalmente vediamo da alcune settimane il cantiere impiantato, con le maestranze pronte a partire per osservare le tempistiche che ci vengono assicurate. Condivido con i miei concittadini che si sia perso del tempo dal punto burocratico nella parte iniziale di questo percorso. Questo mi provoca amarezza e disappunto: l'Italia è un paese burocratico con troppe competenze che si intersecano e, a volte, tempi morti che non dovrebbero esserci. Superato questo stallo, contro il quale questa Amministrazione si è battuta con tutte le sue forze, l'avvio tanto atteso delle attività infonde in tutti noi fiducia per il prossimo futuro: una fiducia che intendiamo rafforzare con la concretezza dei risultati che si andranno palesando".