I Carabinieri Forestali del Nipaaf (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) di La Spezia e della stazione di Sarzana a seguito di un esposto nel quale veniva segnalata la realizzazione di scavi su un piazzale a mare all'interno dell'ex fonderia di piombo "Pertusola" nel Comune di Lerici, hanno accertato che è stato realizzato uno scavo della profondità di circa mezzo metro per una lunghezza di oltre 300 metri finalizzato alla realizzazione di un impianto di raccolta delle acque piovane, nonchè quattro pozzetti di un metro di profondità.
L'area in cui si sono svolti i lavori è ricadente all'interno del sito di interesse regionale di "Pitelli" e quindi sottoposta a un procedimento volto alla bonifica. I lavori hanno quindi comportato una movimentazione di circa 260 metri cubi di terreno che, in considerazione dello stato di contaminazione dei suoli ricadenti nel sito, doveva essere preceduto dalla caratterizzazione dell'area, volta a stabilire se i rifiuti prodotti dall'attività potessero essere pericolosi e ad individuare i contaminati presenti.
Nonostante non sia stato prodotto alcun documento attestante l'avvenuta caratterizzazione i lavori sono comunque stati autorizzati e realizzati in violazione della legge (testo unico in materia edilizia) creando un vantaggio economico al committente il quale ha risparmiato sui costi di caratterizzazione e su quelli di conferimento in discarica dei prodotti derivati dallo scavo.