L'esperienza a bordo di Nave ITALIA ha promosso e accompagnato un processo di progressiva autonomia e presa di responsabilità dei giovani verso il proprio diabete sia dal punto di vista pratico, sia nello sviluppo di capacità decisionali per attuare le opportune scelte terapeutiche e nutrizionali.
Partiti da La Spezia il 4 giugno e accompagnati da uno staff medico composto da due pediatre, una dietista, una psicologa e un infermiere, durante i quattro giorni a bordo di Nave ITALIA gli adolescenti hanno imparato a gestire in totale indipendenza l'utilizzo dell'insulina, condividendo la malattia con il gruppo e accrescendo la propria autostima.
Affiancati dall'equipaggio della Marina Militare, i ragazzi hanno partecipato alle varie attività di bordo, imparando a "fare squadra" in un contesto riabilitativo davvero unico.
Il progetto si è svolto grazie al sostegno della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria della Regione Toscana e con la collaborazione della Fondazione Meyer.
La Diabetologia Pediatrica dell'Ospedale Meyer di Firenze svolge la diagnosi, il trattamento e il follow-up dei pazienti affetti da diabete insulino mediante sessioni di ambulatorio e di ricovero diurno. Suo obiettivo è quello di garantire la diagnosi e la cura del diabete mellito dei minori e delle loro famiglie. Da oltre venti anni organizza campi scuola, trasferendo le competenze multidisciplinari del team al di fuori dell'ospedale e permettendo così ai soggetti con diabete di acquisire, verificare ed approfondire le competenze diabetologiche necessarie alla gestione della terapia nel quotidiano. La continua richiesta di responsabilizzazione che viene fatta nel corso delle visite in Ospedale può portare nei giovani più psicologicamente fragili ad un aumento dei comportamenti anarchici, al contrario l'esempio e la contestualizzazione delle regole in un ambiente favorevole come quello di Nave Italia ha ricadute positive da esportare nella vita di tutti i giorni.