Serata movimentata quella di ieri alla Spezia. Al centralino del 112 sono infatti arrivate numerose telefonate da parte di cittadini che segnalavano una rissa in strada sotto i portici di via Chiodo, di fronte ai giardini, tra alcuni giovani nordafricani.
Alla baruffa ha assistito anche un Carabiniere del comando provinciale, che stava rincasando in abiti borghesi e che ha chiamato in supporto i colleghi del nucleo radiomobile, non perdendo di vista i tre protagonisti e indicandoli alla pattuglia arrivata sul posto.
I giovani, tutti di origine tunisina e in evidente stato di ebbrezza, sono stati bloccati e identificati: si tratta di due fratelli e di un loro amico, di età compresa fra i 19 e i 27 anni. Gli accertamenti compiuti dai militari e la testimonianza diretta di uno di loro hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti, scaturiti da un banale diverbio e rapidamente degenerati in una colluttazione fra uno dei due fratelli e l’amico, col successivo intervento anche dell’altro fratello.
La rissa, con i tre che si prendevano a calci e si rotolavano avvinghiati per terra, si è conclusa all’arrivo della gazzella, prima che qualcuno dei coinvolti riportasse lesioni. Tutti sono stati comunque segnalati per rissa e rischiano una multa di oltre 300 euro.