Se ne è andato a 66 anni Riccardo Cioni, il più noto DJ toscano e considerato uno dei migliori in Italia. Con la sua musica ha fatto divertire migliaia di giovani, leader indiscusso della consolle negli anni '80. Anche dopo, però, non ha mai smesso di fare musica, sempre in modo personale, ben adattandosi anche al passaggio dal vinile al digitale.
Consolle ma non solo: oltre ad aver fondato la prima scuola per DJ in Italia, Cioni è stato anche produttore discografico e speaker radiofonico, oltre ad essere ospite, tuttora, di molti locali, ed in passato protagonista pure i tv. Una attività molto intensa, tanto da valergli l'appellativo "full time".
Riccardo Cioni, nelle scorse settimane, aveva contratto il Covid ed era stato ricoverato a Livorno, la sua città. Era stato lui stesso, il giorno di Natale, una volta dimesso, a raccontarlo e a ringraziare tutto il personale sanitario, promettendo, non appena la pandemia lo avesse permesso, di organizzare un evento per ringraziare di persona e a suo modo, con la sua musica, chi ogni giorno, con cura e dedizione, oltre che con professionalità, si occupa dei malati.
Purtroppo non sarà possibile: Riccardo Cioni è morto questa mattina, all'ospedale di Livorno, per cause non collegate al Covid, come ha precisato la famiglia.