"Il Rinascimento italiano visto da una nuova prospettiva, quella del mare": è lo slogan scelto per Costa Firenze, la nuova nave da crociera della compagnia battente bandiera italiana.
La nave, costruita da Fincantieri a Marghera, è un omaggio al capoluogo toscano, città icona del Rinascimento, ma la sua realizzazione e la sua consegna, in un momento tanto difficile come è quello che stiamo vivendo, assumono un significato particolare. Destino, infatti, ha voluto che la nave fosse battezzata Firenze e che fosse concepita come ambasciatrice della bellezza del Rinascimento italiano in tutto il mondo, quel Rinascimento, inteso come rinascita, che tutti speriamo possa realizzarsi presto, con la fine della pandemia e dell'emergenza sanitaria e la successiva ripresa economica. Proprio come il Rinascimento arrivò dopo la peste del 1348.
Giampiero Massolo, Presidente Fincantieri, primo a prendere la parola nel corso della cerimonia di consegna della nave, concepita come una trasmissione televisiva, con collegamenti a distanza a causa proprio della pandemia, pone da subito l'accento su questo aspetto: “Questa non è una “semplice” consegna di una nave Fincantieri, una delle 102 realizzate, questa è una consegna inconsueta, da distante, fatta tramite il mezzo informatico, una consegna che potrebbe sembrare distaccata, ma non è così. Questa consegna rappresenta un atto di speranza, ovvero di poter tornare a quella che era la nostra “normalità”. Consegniamo la nave ad uno dei nostri migliori clienti, quasi tre quarti delle navi Costa, infatti, sono fatte da Fincantieri, e lo facciamo in un peridodo molto difficile, che ha visto qualche rallentamento dei nostri lavori, ma certo non li ha fermati. Questa nave guarda avanti, al ritorno alla “normalità” e guarda anche a nuovi mercati, primo fra tutti quello cinese”.
Arnold Donald, President/CEO di Carnival Corp ribadisce: "Nonostante le difficoltà, si torna sempre in mare perché è nel nostro Dna. Grazie a tutti quelli che hanno lavorato per realizzare questa splendida nave".
“Questa cerimonia arriva in un momento di sfide difficilissime, anche per il settore del turismo - afferma Michael Thamm, Group CEO, Costa Group e Carnival Asia e Direttore Generale di Costa Crociere - Durante la nostra lunga pausa abbiamo fatto il più possibile per proteggere i nostri oltre 30mila dipendenti. Ora stiamo facendo ulteriori sacrifici sospendendo le crociere nel periodo delle festività, come deciso dal Governo, ed unendoci agli sforzi di tutti gli italiani”.
“Ricevere questa nave è confermare l'impegno della compagnia verso l'Italia e la sua economia. Costa Firenze è un omaggio al Rinascimento e la consegna della nave vuole proprio essere un segno di speranza, per una rinascita, per un nuovo inizio. Speriamo che presto le persone possano tornare a viaggiare e che ci sia una veloce ripresa economica del Paese. Essendo l'unico operatore crocieristico che batte bandiera italiana, sentiamo una grande responsabilità”.
Non manca l'appello al Governo affinchè sostenga il settore, anche attraverso il Recovery Fund, poi Thamm guarda avanti: “Vogliamo crociere, e quindi navi, sempre più sostenibili e speriamo che la nostra partnership consolidata con Fincantieri ci possa portare a migliorare sempre e ci permetta, lavorando insieme, di raggiungere questo obiettivo ambizioso ma essenziale”.
Una partnership davvero consolidata quella tra Costa e Fincantieri, visto che ben 11 delle 14 navi del gruppo sono state realizzate proprio da questi cantieri.
L’Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono sottolinea proprio l'aspetto del lavoro e delle professionalità che hanno permesso di creare una nave che vuole portare in mare la bellezza del Rinascimento italiano e che è anche tecnologicamente molto all'avanguardia: “Ripartiamo dal lavoro. Tutti ricordano le bellezze dei capolavori di Firenze, ma riflettiamo: quante persone hanno lavorato per realizzarli? Il Rinascimento è stato anche una qualificazione delle maestranze. Ed è quello che facciamo anche noi oggi”.
Anche lui, poi, sottolinea il valore simbolico di questa consegna: “La consegna della nave porta con sè un messaggio importante: lavoriamo insieme per superare uno dei periodi più bui della storia”.
Non manca anche da parte di Bono l'appello al Governo: “Ci deve aiutare, dobbiamo sapere usare bene il Recovery Fund. Noi abbiamo già gli ordini, siamo in grado di ripartire subito. Faccio appello al Governo affinchè ci aiuti, questi aiuti non saranno perduti, torneranno indietro in forma di valore economico legato alle produzioni”.
Infine chiosa: “La pandemia ci deve insegnare di tornare all'economia reale. Bene il digitale, bene le nuove tecnologie, ma se non c'è l'economia reale non servono a nulla”.
Con una stazza di 135.500 tonnellate lorde e una capacità di oltre 5.200 ospiti, Costa Firenze fa parte di un piano che prevede la consegna a Costa, entro il 2023, di ben 7 navi, per un investimento complessivo di oltre 6 miliardi di euro.
Mario Zanetti, Chief Commercial Officer di Costa Crociere e Direttore Generale di Costa Group Asia, guarda al ruolo di ambasciatrice dell'italianità e del gusto italiano che avrà la nave: “Rinascimento è sinonimo di bellezza in campo artistico e Firenze è la città in cui il Rinascimento ha raggiunto la sua massima espressione. Questa nave porterà nel mondo bellezza, qualità ed eccellenza. Costa Firenze è una perfetta ambasciatrice dello stile italiano, che porterà nei mari del mondo, dall’Europa sino all’Asia, il gusto per il bello tipicamente italiano. Fincantieri ci ha consegnato una nave meravigliosa”.
Ma in questo periodo la parola Rinascimento assume anche un significato ulteriore: “Rinascimento ora dventa anche volontà di rinascita. A settembre le crociere sono ripartite in Italia prima che in altri Paesi e siamo pronti a ripartire di nuovo dopo lo stop nelle festività natalizie. A fine febbraio 2021 partiremo anche con questa nuova nave: Costa Firenze farà tappa in tre porti italiani, tra cui quello della Spezia, da dove si potrà partire per visite guidate proprio a Firenze”.
Parola, allora, al sindaco del capoluogo toscano, Dario Nardella: “Dare alla nave il nome di Firenze è come consentire alla nostra città di viaggiare attraverso mari ed oceani. Firenze è l'icona del Rinascimento, che è arrivato dopo la pandemia del 1348. Oggi, come allora, speriamo in una rinascita.
Sul fronte turistico, e crocieristico in particolare, abbiamo molti progetti per rafforzare ulteriormente la collaborazione con Costa”
COSTA FIRENZE
Il design degli interni di Costa Firenze rende omaggio alla città toscana, culla dell’arte e della cultura Rinascimentali. Gli spazi condivisi riflettono l’armonia di una passeggiata in una strada o in una piazza di Firenze, a cominciare dalla scelta dei colori. L’offerta gastronomica si basa sulla cucina Mediterranea, con un’ampia possibilità di scelta garantita da 13 bar e 7 ristoranti. La nave è particolarmente adatta per le famiglie, con servizi dedicati e alcune novità come un vero e proprio “parco avventura” a bordo.
Il progetto Costa Firenze ha inoltre prestato particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità. Le eccellenti performance ambientali di Costa Firenze sono state riconosciute infatti dal RINA (ente di certificazione internazionale) con la Green Star 3, notazione volontaria che comprende tutti i principali aspetti legati all'impatto ambientale di una nave, per ognuno dei quali prevede requisiti massimi di tutela e prevenzione (rifiuti, acque grigie, acque nere, olio dai macchinari, CO2, ozono, gas serra, particolato, ossidi di zolfo, azoto, acqua di zavorra). La certificazione, oltre a premiare l’adempimento di una serie di norme sulla sostenibilità a livello ambientale, riconosce le soluzioni progettuali e le procedure operative messe in atto volontariamente, sia in fase di costruzione sia di navigazione, finalizzate al superamento delle prestazioni sulla salvaguardia ambientale previste dalla normativa internazionale.
