La 31esima indagine de Il Sole 24 Ore, che fotografa il benessere dei territori, analizzando ben 90 indicatori, posizione La Spezia al 45° posto.
La provincia del levante ligure sale di quattro posizioni rispetto al 2019, quando era 49esima.
La classifica non può non tenere conto, quest'anno, dell'impatto della pandemia di Covid, introducendo tra gli indicatori esaminati l’indice dei casi rilevati ogni mille abitanti.
Le aree tematiche, comunque, restano quelle tradizionali: Ricchezza e consumi; Demografia e salute; Affari e lavoro; Ambiente e servizi; Giustizia e sicurezza; Cultura e tempo libero.
La Spezia è 45esima. Tutte le classifiche tematiche
Vediamo come si posiziona La Spezia, che nella classifica generale è 45esima, in ciascun settore preso a riferimento
Cultura e tempo libero 14°
Ricchezza e consumi 17°;
Ambiente e servizi 18°;
Affari e lavoro 45°;
Giustizia e sicurezza 92°;
Demografia e salute 95°.
La Spezia nel 2019, quando era 49esima
Affari e lavoro 39°;
Cultura e tempo libero 51°
Demografia e salute 53°;
Ricchezza e consumi 61°;
Giustizia e sicurezza 67°;
Ambiente e servizi 76°.
Il confronto
Rispetto allo scorso anno, balzo in avanti della Spezia nei settori Ricchezza e consumi; Ambiente e servizi e Cultura e tempo libero.
Scende ancora, invece, nel campo Giustizia e sicurezza, mentre quello di Demografia e salute è un vero e proprio crollo.
Il commento del sindaco Peracchini
“La Spezia è 45esima su 107 province per qualità della vita, una soddisfazione perché guadagniamo rispetto allo scorso anno altre quattro posizioni scalando ancora la classifica. Questi studi e queste analisi sono utili per gli amministratori locali perché individuano macro e micro aree dove sono evidenziati tutti i punti di forza e tutti i punti di debolezza su cui è necessario fare una profonda riflessione, e la fotografia del Sole 24 Ore ci restituisce un quadro confortante rispetto alla nostra qualità della vita soprattutto in un anno così difficile come quello dettato dalla pandemia mondiale.
I punti di forza rilevati dallo studio riguardano i settori “ricchezza e consumi” dove ci collochiamo al 17° posto, “ambiente e servizi” dove ci collochiamo al 18° posto e “cultura e tempo libero”, collocati al 14° posto. In linea siamo al 45° posto per l’area “affari lavoro”, mentre i punti sui quali è necessario lavorare ancora riguardano il settore “giustizia e sicurezza” e “demografia e società”, dove ci collochiamo rispettivamente al 92° e al 95° posto.
Sui questi dati, l’Amministrazione si confronterà con gli uffici del Comune per determinare una linea di interventi mirati per continuare a migliorare la qualità della vita spezzina: nell’anno del Covid-19, comunque, non possono che dirmi soddisfatto per la posizione ottenuta ma continueremo a lavorare per l’interesse della cittadinanza e migliorare ancora le statistiche.”