Ieri i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Sarzana hanno denunciato in stato di libertà un uomo ed una donna che avevano messo in vendita sulla piattaforma Facebook diversi oggetti per la casa ed alcuni giocattoli, che le indagini hanno appurato essere oggetto di furti commessi ai danni di tre negozi del centro commerciale “La porta di Luni” sulla Variante Aurelia di Sarzana.
Le indagini hanno preso avvio nei giorni precedenti quando i Carabinieri hanno scoperto che i due conviventi, un 34enne ed una 31enne residenti a Sarzana e già conosciuti dalle Forze dell’Ordine, avevano messo in vendita su Facebook oggettistica per la casa e giocattoli nuovi. Gli annunci sono apparsi subito sospetti, poiché gli articoli erano venduti a prezzi stracciati rispetto al loro reale valore di mercato.
I Carabinieri sono riusciti a risalire a tre negozi che vendono quei marchi e da cui gli oggetti potevano provenire; i titolari dei negozi, una volta interpellati, li hanno infatti riconosciuti come propri ed oggetto di furti di cui neanche si erano resi conto.
Una volta identificati gli intestatari del profilo Facebook utilizzato, i Carabinieri hanno immediatamente informato la Procura della Repubblica della Spezia ed ottenuto un decreto di perquisizione prima che gli oggetti potessero essere illecitamente venduti.
La perquisizione è scattata ieri mattina prima dell’alba, causando alla coppia un brusco risveglio, ed ha consentito di recuperare e sequestrare tutta la refurtiva, il cui valore di mercato complessivo è di circa 700 euro.
Durante la perquisizione, i Militari hanno anche rinvenuto una paletta per segnaletica stradale, utilizzata dalle Forze di Polizia per imporre l’alt ai veicoli su strada, anch’essa sequestrata e su cui i Carabinieri stanno effettuando ulteriori approfondimenti.
I due conviventi sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica della Spezia per concorso in ricettazione degli oggetti asportati ai tre negozi di Sarzana e rischiano una condanna fino ad otto anni di reclusione.