Dal 47° posto del 2019 al 66° del 2020: La Spezia perde 19 posizioni nell'annuale classifica della qualità della vita nelle province italiane stilata da ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni.
Nel complesso dei 9 indicatori presi in considerazione, la provincia spezzina viene bocciata: si colora infatti di rosso, il che significa qualità della vita scarsa. Si tratta del terzo livello su quattro previsti (buona, accettabile, scarsa, insufficiente).
A determinare la retrocessione del nostro territorio sono in particolare alcuni indicatori, primi fra tutti quelli riguardanti la salute e la sicurezza sociale, categoria, quest'ultima, che ha visto l'introduzione di alcuni parametri legati agli effetti dell'emergenza Covid.
Vediamo allora il giudizio categoria per categoria, cominciando proprio da quelle più negative.
Male il “Sistema salute”, con una lieve variazione in negativo rispetto allo scorso anno, con il passaggio dall'89° al 95° posto
Anche per quanto riguarda la “Sicurezza sociale” (tra cui incidenti sul lavoro, morti per tumore, incidenti sulle strade, disoccupazione...), la provincia è nella fascia più bassa. In questo caso il balzo indietro è netto, con la discesa dal 46° posto dello scorso anno al 94° attuale.
Resta la bocciatura (fascia 4) anche nell'indicatore “Popolazione”, seppure con un lieve avanzamento, dal 98° al 95° posto.
Per quanto concerne l'”Ambiente” troviamo La Spezia al 55° posto, in ascesa di una posizione rispetto allo scorso anno, ma resta comunque classificata in rosso (qualità scarsa)
Sostanzialmente stabili “Istruzione e formazione” (dal 31° al 34° posto) e “Reddito e ricchezza” (dal 24° al 31°)
Ci sono però anche indicatori che migliorano e vedono la provincia posizionarsi in una fascia legata ad un giudizio positivo. Si tratta di “Affari e lavoro”, in cui La Spezia passa dal 57° al 53° posto e viene collocata in fascia 2 (accettabile), e migliora, in questo caso in modo ben più deciso, la situazione per quanto concerne “Reati e sicurezza”: il balzo in avanti è dall'87° posto dello scorso anno al 69° del 2020
C'è poi una categoria che vede la provincia ai piedi della top ten: si tratta del “Tempo Libero”, con La Spezia al 12° posto.