Nel corso della nottata del 23 novembre u.sc., verso le ore 02.00, personale della Squadra Volante notava una persona che in tuta e felpa con cappuccio calzato, vagava a piedi con aria smarrita in direzione del Centro Commerciale “Le Terrazze”.
Visto l’orario ed in virtù del noto divieto di spostamento notturno legato all’emergenza epidemiologica, gli operatori si avvicinavano e procedevano ad un controllo.
L’uomo, un cittadino italiano di 81 anni residente alla Spezia, rispondeva con frasi confuse alle domande degli agenti, asserendo di abitare in un'altra provincia e di essere stato accompagnato alla Spezia da altri, in circostanze poco chiare.
Attraverso l’operatore della Centrale Operativa, venivano effettuati accertamenti sul reale ed effettivo domicilio dell’uomo, da cui emergeva essere residente alla Spezia. Mentre gli agenti cercavano di tranquillizzare l’anziano, veniva notato un cellulare sporgere dalla tasca della sua felpa; effettuato un controllo sulle ultime chiamate in entrata ed in uscita, gli operatori notavano che risultavano numerose chiamate perse, ricevute principalmente da due sole utenze telefoniche, corrispondenti ai due figli, che venivano immediatamente contattati e che manifestavano grande sollievo nell’apprendere tale notizia.
Il pensionato veniva quindi riaccompagnato presso il proprio domicilio dove riabbracciava e tranquillizzava i propri familiari.
Sollievo e soddisfazione anche per il personale delle Volanti, per aver evitato che un momento di difficoltà potesse trasformarsi in tragedia.