Tamponi rapidi e un adeguato piano dei trasporti: passa da questi due crocevia il ritorno in classe degli studenti. Subordinato, ovviamente, anche al fattore di rischio calcolato per ogni regione ovvero, semplificando, alla fascia in cui viene inserita: gialla, arancione o rossa. Ricordiamo che, ad oggi, nelle regioni rosse la didattica in presenza è prevista sino alla prima media, mentre in quelle arancioni sino a tutto il ciclo delle medie.
Si pensa quindi ad un ritorno tra i banchi differenziato territoriaòmente e graduale.
La data ancora non c'è, ma probabilmente quella del 4 dicembre, ovvero il giorno successivo alla scadenza del DPCM in vigore attualmente, è troppo vicina per riportare gli studenti a scuola. Considerando poi il periodo natalizio, sembra molto più probabile che tutto slitti a dopo l'Epifania.
Per le superiori, pertanto, il ritorno tra i banchi dovrebbe essere solo nel 2021.