Con l’entrata in vigore del Dpcm del 3 novembre e ancor più dall’11 novembre, quando anche la Liguria è stata inserita in zona arancione, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli, 24 ore 24 e 7 giorni su 7, per controllare il rispetto delle norme anti-contagio.
Dall’11 novembre sono stati svolti servizi di controllo ordinario e straordinario in tutta la provincia, alla Spezia con l’importante aiuto del Reparto prevenzione crimine della Liguria. Nel comune capoluogo sono state monitorate in particolare le zone dell’Umbertino e i quartieri limitrofi come Pegazzano, i Buggi, l’area della stazione, quella del lungomare e i giardini pubblici.
Ovunque gli agenti hanno riscontrato un sostanziale miglioramento nel rispetto delle norme, sia da parte della cittadinanza che degli esercenti. Rimarrebbero invece refrattari al rispetto delle regole alcuni gruppi di ragazzini in piazza Verdi e in piazza Europa, e alcuni stranieri all’Umbertino che però, invitati a collaborare, si sono uniformati alle prescrizioni sanitarie. Le sanzioni sono scattate in pochissimi casi, di fronte a violazioni conclamate delle prescrizioni sanitarie.
La Polizia di Stato ha dispiegato tutte le risorse provinciali disponibili, comprese le specialità, con la fondamentale attività di Polizia Ferroviaria, Stradale, Polizia di Frontiera, ma anche Postale, che ha monitorato costantemente la rete per la repressione dei reati informatici, nonché per intercettare per tempo l’eventuale organizzazione di estemporanee iniziative di aggregazione irregolari.
Nell’intero “periodo arancione” durante le verifiche della Polizia sono state denunciate in totale 23 persone (2 sono state arrestate) e sono stati controllati 112 esercizi pubblici.