Ieri mattina, alla Spezia, una pattuglia della Compagnia Carabinieri per la Marina Militare diretta all’Arsenale, nel transitare per le vie del centro cittadino, in pieno quartiere umbertino, ha notato un uomo di apparente origine nordafricana, il cui atteggiamento alla vista della macchina è risultato sospetto e che è apparso familiare al capopattuglia, che aveva a lungo prestato servizio in città al Nucleo Operativo della Compagnia della Spezia. I militari hanno deciso così di procedere ad un controllo più approfondito e lo hanno raggiunto.
Il controllo al terminale ha premiato l’intuizione del Maresciallo: è risultato infatti che a carico dell’uomo, un tunisino 34enne, da poco più di due settimane risultava un ordine di carcerazione per scontare una pena di venti mesi di reclusione a seguito di una condanna per furto, ricettazione ed evasione.
Una volta terminate le formalità di rito, lo straniero è stato quindi accompagnato in carcere, dove dovrà scontare la condanna.