Prima ha rubato la carta bancomat dall’abitazione dell’anziana presso cui la madre svolge l’attività di badante e poi ha effettuato ben 17 prelievi indebiti per un totale di 4.800 euro. Alla fine, però, è stato inchiodato dalle telecamere dei bancomat, che lo hanno immortalato mentre effettuava i prelievi. Ai Carabinieri della Stazione di Ameglia, cui la vittima si era rivolta, sono quindi bastati pochi giorni per identificare e rintracciare il colpevole.
A finire nei guai con la giustizia è un 35enne originario della provincia di Parma, celibe e disoccupato, già noto alle forze dell’ordine. E’ stato denunciato a piede libero dai Carabinieri di Ameglia per furto in abitazione ed utilizzo indebito della carta bancomat, aggravati e continuati.
Il documento apparteneva ad una donna invalida di 66 anni, originaria della lodigiana, che passa abitualmente le vacanze estive nella seconda casa vicina alla foce del Magra assieme alla sua badante 56enne. Il figlio di questa, a luglio ed agosto scorsi, in più occasione aveva fatto visita alla madre nella località di mare spezzina. Durante una di queste visite aveva rubato la tessera bancomat. Prima che l’anziana si avvedesse del furto e bloccasse la tessera, l’uomo aveva prosciugato il conto corrente, facendo prelievi dagli sportelli ATM di diverse banche di Ameglia e Parma. Quando la donna si è resa conto del furto del bancomat e degli indebiti prelievi, ha fatto denuncia ai Carabinieri della stazione di Ameglia, che hanno fatto scattare subito le indagini, accertando che con quella carta, nel giro di pochi giorni, erano stati fatti ben diciassette prelievi fraudolenti, per un totale di 4.800 euro.
Per il 35enne, poi denunciato, sono state fatali le telecamere degli sportelli bancari dove aveva effettuato i prelievi. Le riprese lo hanno incastrato, riprendendolo all’opera. Le immagini erano infatti piuttosto buone e facevano vedere bene i lineamenti e l’abbigliamento della persona che stava prelevando i soldi dal conto corrente della malcapitata anziana.
Grazie a quelle riprese, la vittima lo ha riconosciuto ed i Militari di Ameglia di lì a poco hanno fatto rapporto alla Procura della Spezia, che ha autorizzato le perquisizioni personale e della dimora dell’indagato, eseguite dai Carabinieri di Fidenza.
Nel corso delle operazioni sono state rinvenute e sequestrate la tessera bancomat, rubata ed usata per gli indebiti prelievi, ed i vestiti che il 35enne indossava mentre era di fronte agli apparecchi ATM e che lo inchiodano inequivocabilmente alle sue responsabilità.