Brutta sorpresa ieri alla Spezia, in località Marola, per alcuni operai impegnati nella ristrutturazione di un’abitazione: in un sacco trovato nascosto nella canna fumaria, infatti, hanno trovato un piccolo arsenale, composto da un fucile, alcune munizioni e quattro bombe a mano. Con tutta probabilità residuati bellici dell’ultimo conflitto.
Proprio la presenza delle bombe a mano, a frammentazione, ha indotto alla massima cautela in ragione della loro anzianità e dell’impossibilità, a prima vista, di valutare il rischio di un’esplosione accidentale. Si tratta di tre granate di fabbricazione italiana e di una di origine inglese.
Sono quindi intervenuti i Carabinieri artificieri antisabotaggio di Genova, che hanno provveduto a rimuovere e far brillare poi in sicurezza gli ordigni.
Per quanto sempre meno frequenti, non sono stati rari, nel tempo, rinvenimento di armi occultate nelle case durante e subito dopo la seconda guerra mondiale.
Indagini sono in corso per risalire a chi possa avere a suo tempo nascosto le armi, visto che l’abitazione è stata oggetto di numerosi passaggi di proprietà. Finora chi l’ha occupata ha corso il rischio che il surriscaldamento della canna fumaria potesse causare l’esplosione accidentale delle bombe a mano.