Non c'è stato nulla da fare per un operaio di una ditta di ristrutturazione: un silo, molto probabilmente non in ottimo stato, ha ceduto, spezzandosi in due, liberando del materiale che ha tolto la vita a un operaio di 36 anni originario di Montignoso.
L'uomo stava saldando proprio sotto al contenitore in questione, molto grosso e pesante, che si è spezzato a metà verosimilmente perché usurato e in disuso da molto tempo e l'operaio è stato schiacciato da tonnellate di peso.
Il tragico episodio è successo a Luni in via Sette Quartieri, in una segheria in disuso da molto tempo e sembra che per rincominciare l'attività sia stata contattata una ditta per ripristinare alcune attrezzature.
Oltre al grosso recipiente si è ribaltato anche un autocarro tipo multitel mx250.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco e Pubblica Assistenza.
Difficile il recupero della salma, per il quale sono dovuti intervenire anche i reparti GOS (gruppo operativo speciale) con i mezzi per il movimento terra, ruspe e benne, dalla sede centrale della Spezia ed una autogrù da 40 tonnellate di portata dal Comando di Genova.