Chi già assaporava un tuffo letteralmente a due passi dal centro della Spezia, non nelle acque certo non cristalline di Molo Italia, ma in quelle di una moderna ed avveniristica piscina che lì avrebbe dovuto trovare collocazione, deve salutare questa possibilità. Se non si tratta di un vero e proprio addio è, almeno, un arrivederci a chissà quando.
La piscina non si farà, almeno per ora. I lavori di sistemazione di Molo Italia e Largo Fiorillo sono stati appaltati e dovrebbero iniziare entro novembre, ma non coprendono la costruzione della piscina.
A dare entrambe le notizie è stata questa mattina, durante la conferenza stampa di fine mandato, il Presidente uscente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar ligure orientale Carla Roncallo.
La cosiddetta “piscina mobile”, infatti, non sarebbe adatta a sopportare condizioni meteo marine avverse, ma ampiamente possibili in quella zona. Per dirlo in modo più semplice: mareggiate come quella dell'ottobre 2018, o anche di entità minore, la distruggerebbero.
Questo è il risultato degli studi effettuati, che hanno quindi cancellato l'opera, almeno in quella modalità e almeno per il momento.
“L'idea non è completamente abbandonata – ha spiegato Roncallo – ma si deve procedere prima all'allargamento di Molo Italia e poi non dovrà essere realizzata una piscina come la si era pensata in un primo momento, ma servirà una struttura più solida e definitiva”.
I lavori che inizieranno entro il mese prossimo consistono invece in una sorta di restyling, prevedendo in Largo Fiorillo e Molo Italia un percorso in continuità con passeggiata Morin.