Il 22 ottobre 1880 veniva consacrata la chiesa di San Lazzaro Nuovo, alla periferia di Sarzana, costruita in luogo della cappella dell’antico “ospitale” del XII secolo.
Da allora la chiesa è divenuta il simbolo della frazione, con al proprio interno una delle opere più note del pittore sarzanese Domenico Fiasella: il dipinto “San Lazzaro implora la Vergine per la città di Sarzana” (1616).
Quest’anno, a causa della pandemia, il programma della festa è ridotto. Da domani a mercoledì ci sarà alle 17 la Messa, con animazione liturgica dei cori parrocchiali di Molicciara, Castelnuovo Magra e Casano. Giovedì, giorno della festa, Messa solenne alle 11. Alle 18 Messa del vescovo per il conferimento della Cresime, con la presenza dei cresimandi e dei loro familiari. Negli stessi giorni, pesca di beneficenza nel salone parrocchiale.