Se ne è andata circondata dall'affetto dei suoi cara Lina Palomba, la "mamma" di Alinò, il locale di via del Molo gestito dai figli Beppe e Ciro, dove da sempre aveva comandato la cucina.
Sconfitta da un brutto male che ad inizio estate ha rimanifestato la sua aggressività, aveva da poco festeggiato con l'adorato marito Giovanni le nozze di zaffiro per i 45 anni di matrimonio.
Nativa di Torre del Greco ma spezzina di adozione, raggiunse il Golfo dei Poeti negli anni settanta, dove mise subito in pratica l'estro per la cucina e in particolare per le specialità partenopee, sino a trasmettere ai figli questa passione.
Una vita dedicata alla famiglia e al lavoro con la gioia di quel locale divenuto meta di famiglie e sportivi, in particolare i calciatori dello Spezia, che reclamavano sempre i suoi piatti e a cui dedicò per l'agognata promozione una cena tanto apprezzata da meritarsi dal mister Italiano il titolo di "cuoca-aquilotta".
I funerali si svolgeranno domani in forma strettamente privata in ottemperanza alle regole anti-covid.
I figli Beppe, Ciro, Marianna e Alessandra, sommersi dai numerosissimi attestati di affetto, ringraziano commossi.