Nel primo pomeriggio di mercoledì 30 settembre, veniva richiesto sul 112 NUE l’intervento della Squadra Volante in via Napoli, alla Spezia, in quanto, all’interno di un immobile di proprietà dell’Azienda Territoriale Regionale per l’Edilizia, che sarebbe dovuto risultare libero in quanto l’ultimo locatario era purtroppo deceduto, erano state segnalate alcune persone che stavano tentando di effettuare un allacciamento abusivo alla fornitura di metano.
Sul posto gli agenti trovavano un legale rappresentante della predetta azienda che constatava la rottura di un vetro e le inferriate metalliche divelte nella parte posteriore dello stabile.
All’interno dell’appartamento veniva riscontrata la presenza di una coppia, una donna italiana ed un sedicente cittadino tunisino, entrambi trentacinquenni, che risultavano aver preso possesso di tale abitazione già da tempo, essendosi allacciati abusivamente alle utenze domestiche elettriche ed idriche ed avendo disposto nell’immobile i propri effetti personali.
I due venivano pertanto condotti negli uffici della Questura e, dai successivi accertamenti, la donna risultava avere a suo carico vari precedenti di polizia inerenti reati contro il patrimonio e contro l’ordine pubblico; l’uomo, invece, risultava avere a suo carico numerosi precedenti penali anche sotto vari alias, sia in materia di immigrazione che di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché alcune violazioni amministrative di minor rilevanza.
A seguito della querela sporta dal legale rappresentante dell’ARTE, la coppia veniva denunciata per il reato di “invasione di terreni o edifici” (art.633 C.P.) e le chiavi dell’abitazione venivano riconsegnate all’ente, che riprendeva materialmente possesso dell’immobile, per provvedere ad una doverosa messa in sicurezza, per procedere a successiva assegnazione secondo i termini di legge.