"Da giugno ad oggi non è successo niente di nuovo - commenta il Comitato Viabilità “Due fiumi”- i ritardi accumulati nelle decisioni vanno a gravare sulle 900 aziende presenti nella piana di Ceparana, ad oggi impossibilitate a programmare la propria attività sia nel ricevere gli approvvigionamenti necessari, sia nel consegnare i propri prodotti, e sui circa 40.000 cittadini coinvolti, impossibilitati a spostarsi, a vario titolo, senza condizionamenti. Tra questi si devono considerare gli studenti di tale comprensorio che frequentano gli Istituti Secondari di secondo grado, le cui sedi si trovano alla Spezia e Sarzana".
“In questi mesi - aggiunge il Comitato - abbiamo letto di proclami, riunioni, dichiarazioni, ma alla fine non si è visto nulla di concreto. Al momento l’unica possibilità di eliminare o, meglio, mitigare l’attuale emergenza viabilità della Piana di Ceparana è rappresentata dalla costruzione delle rampe sull’A12. Tale opera non necessita della costruzione di un casello per l’ingresso in autostrada ed il suo costo rientra nel finanziamento del 1° lotto della Bretella Ceparana – S.Stefano di Magra, già inserita nel contesto della futura viabilità della Bassa Val di Vara.
"L’unica concreta novità è rappresentata dalla nomina, seppur tardiva, di Monica Paganini in qualità di sub commissario, il cui compito è quello di trovare soluzioni alla viabilità del territorio ligure coinvolto nel crollo del ponte di Albiano Magra. Rimaniamo – prosegue il Comitato - in attesa di un segno tangibile dell’attività svolta da Monica Paganini con la speranza che i “distratti decisori” conferiscano al sub commissario le giuste deleghe ed i relativi poteri per derogare al farraginoso percorso previsto dagli appalti pubblici in modo da far partire rapidamente l’appalto per la realizzazione delle rampe sull’A12 . Non vorremmo che il sub commissario possa diventare il capro espiatorio di una situazione che si va sempre più incancrenendo anche per “l’assenza” decisionale della Ministro del MIT che ha sistematicamente ignorato gli appelli dei sindaci dei Comuni del territorio interessato che, pur essendo espressioni di matrice politica diversa, hanno condiviso la necessità di costruire al più presto le rampe sull’A12",
"In conclusione ribadiamo che la cittadinanza non può più attendere e vorremmo capire se il D.D.L. “Semplificazioni” , diventato Legge dello Stato con la firma del Presidente Mattarella sia, così come recentemente dichiarato dall’on. Raffaella Paita, Presidente della Commissione Trasporti della Camera, in grado di eliminare i lacci e lacciuoli che “ingessano” gli appalti pubblici con il previsto conferimento di più ampi poteri ai commissari", conclude il Comitato Due Fiumi.