Nel territorio del comune della Spezia sono state stabilite le seguenti misure restrittive.
Sono vietate le manifestazioni pubbliche e private, ad esclusione di quelle elettorali a condizione che vengano rispettate le norme di sicurezza. È vietata la partecipazione del pubblico a singoli eventi sportivi di minore entità.
I locali aperti al pubblico dovranno rimanere chiusi dalla mezzanotte alle 5 del mattino. È sospeso l'accesso dei minori, anche accompagnati, alle aree gioco attrezzate all'interno di parchi, ville e giardini pubblici.
Chiudono i centri culturali e sociali, i circoli ludici e ricreativi nell'intera città. Vengono sospese le attività didattiche di ogni tipo in presenza (la ripresa delle lezioni slitta al 24 settembre: si è stimato infatti che con l'apertura si sarebbero messe in movimento circa 30 mila persone).
Sospesi anche gli sport di contatto e di squadra, con l'esclusione delle competizioni sportive nazionali e internazionali.
Sempre nel comune della Spezia, è stata individuata un'area pubblica in cui sarebbe impossibile assicurare il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale: si tratta della zona del quartiere Umbertino, delimitata da viale Aldo Ferrari, viale Amendola, viale Garibaldi e via Fiume. In quest'area sarà vietato ogni tipo di assembramento, anche indossando le mascherine: in altre parole si potrà semplicemente transitare senza però fermarsi.
Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto e in altri luoghi chiusi dovranno essere svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati, nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro: in ogni caso gli spettatori potranno essere al massimo 200.
Permane l'obbligo di indossare ovunque e per tutto il giorno la mascherina.
In tutta la provincia della Spezia scattano invece le seguenti misure: vietate le manifestazioni pubbliche e private, ad esclusione di quelle elettorali a condizione che vengano rispettate le norme di sicurezza; vietata la partecipazione al pubblico a singoli eventi sportivi di minore entità.
L'ordinanza della Regione (in allegato, ndr) emanata oggi rimarrà in vigore fino alla mezzanotte del 23 settembre.