I Carabinieri della stazione di Arcola l’hanno nuovamente arrestata e portata al carcere femminile di Genova Pontedecimo, su disposizione dell’autorità giudiziaria spezzina.
La donna, una casalinga arcolana 55enne, sottoposta agli arresti domiciliari per reati di spaccio di stupefacenti, è stata raggiunta da un provvedimento di arresto emesso dal giudice, che le ha revocato il beneficio della detenzione al domicilio disponendo il suo trasferimento in carcere.
La donna era stata arrestata una prima volta in flagranza di reato il 24 luglio 2019, quando i militari di Arcola l'avevano sorpresa mentre vendeva una dose di eroina ad un giovane della Val di Magra. In quel frangente tentò la fuga con l’auto urtando un militare, che dovette ricorrere alle cure del pronto soccorso, e fu così arrestata in flagranza per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e violenza e resistenza a pubblico ufficiale. La perquisizione personale e del veicolo consentirono di trovare altri 5 grammi di eroina, già pronti per essere venduti, e diverse centinaia di euro in contanti frutto dello spaccio.
Per quel fatto la donna aveva riportato la condanna che stava scontando ai domiciliari, dove lo scorsa settimana è stata nuovamente arrestata in flagranza per detenzione di 70 grammi di eroina destinati allo spaccio, trovati e sequestrati dai Carabinieri in casa sua nel corso di una perquisizione domiciliare.
I Carabinieri di Arcola hanno richiesto l’aggravamento della misura alternativa al carcere, di cui la donna beneficiava, ed il giudice ha disposto che la casalinga pusher venisse associata al carcere genovese, dove dovrà rimanere reclusa per scontare il residuo della pena a cui è stata condannata, pari a 5 mesi e 25 giorni di reclusione.