Il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha fatto il punto sulla situazione del focolaio spezzino di Covid-19.
I numeri di oggi parlano di 10 ricoveri in più in ASL 5, che portano il numero delle persone positive che hanno bisogno di cure ospedaliere a 64. Il Presidente rassicura, però, sulla tenuta del sistema sanitario locale: "Abbiamo ancora a disposizione un numero molto importante di posti letto, non siamo nella fase di incremento dei posti disponibili. Il nostro piano prevede 214 posti in media intensità di cura. Siamo lontani da tali numeri".
Sull'attività di tracciamento e screening afferma: "C'è in azione una unità mobile per il tracciamento e ne entrerà in funzione una seconda, proveniente da Asl3, qualora fosse necessario".
Il Professore Angelo Gratarola, Direttore DIAR Emergenza e Urgenza della Liguria, entra poi nel dettaglio della situazione ospedaliera: "L'Asl5 è ancora ampiamente autonoma nella gestione dei ricoveri. Dobbiamo comunque considerare anche il fatto che gli altri ospedali liguri sono quasi privi di pazienti Covid quindi, in caso di necessità, potranno aiutare lo spezzino, ma non siamo al momento in questa condizione, La Spezia è in grado di gestire l'attuale situazione"
E sulle persone ricoverate in ASL5 in terapia intensiva aggiunge: "Dei 6 ricoverati, sono 4 quelli che sono intubati, gli altri 2 hanno una assistenza di minore entità".
Al momento, quindi, la situazione è gestibile in autonomia dallo spezzino e non è ancora stato attivato il piano di incremento dei posti letto disponibili che potrebbe, in caso di necessità, portarli a 214, procedendo per step successivi: il primo sarebbe l'incremento di 14 posti, il secondo di 19.
Il pensiero e l'apprensione di tutti va, inutile negarlo, al 14 settembre, data fissata per la riapertura delle scuole e su questo Toti anticipa: "Nello spezzino questa data potrebbe slittare, ma la decisione non è ancora stata presa. Tutte le valutazioni e la scelta saranno fatte in relazione all'andamento dei contagi nelle prossime giornate".