Proseguono le attività dei Carabinieri della Compagnia di Sarzana, quotidianamente impegnati nella prevenzione e contrasto allo spaccio della droga, con un’altra iniziativa operativa dei Militari dell’Aliquota Radiomobile che ha consentito di ottenere un altro risultato positivo a testimonianza del costante impegno profuso anche nelle zone periferiche e rurali del territorio.
A partire dalle prime ore di ieri mattina, in località Pian di Madrignano di Follo, luogo già balzato alle cronache per precedenti operazioni condotte dai Carabinieri della Compagnia di Sarzana, i Militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia hanno organizzato un servizio di avvicinamento ed appostamento in un’area boscata rinvenendo, fra la fitta vegetazione, un giaciglio occultato che un 31enne di origini nord africane, in Italia senza fissa dimora, disoccupato e pregiudicato, aveva allestito ed usava come luogo ove incontrarsi con giovani della Val di Magra che fanno uso di droga ed ai quali vendere cocaina.
Quando ha visto i Carabinieri il giovane ha tentato di darsela a gambe levate ma è stato subito bloccato dai Militari, che non si sono fatti cogliere di sorpresa, e sottoposto a perquisizione personale.
Nel bosco, ove i Carabinieri lo hanno scovato, il pusher aveva anche allestito una sorta di rudimentale palestra immersa nel verde che utilizzava per ingannare il tempo, tra un cliente e l’atro, così da mantenersi in forma. A nulla gli è valso l’allenamento fai da te, visto che i Militari non se lo sono fatto sfuggire bloccandolo prontamente.
Addosso allo spacciatore i Militari hanno trovato e sequestrato undici dosi di cocaina per un totale di 16 grammi, già preparate e pronte per essere spacciate, che gli avrebbero fruttato fino a 1.500,00 euro di illecito guadagno, oltre a 350,00 euro in contanti che gli inquirenti ritengono provento di precedenti spacci, un bilancino di precisione utilizzato per dosare lo stupefacente ed un telefono cellulare utilizzato per i contatti con i clienti ed è stato quindi arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Nei confronti del soggetto, durante gli accertamenti svolti in caserma, è emerso anche un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso l’8 giugno scorso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Grosseto per il reato di spaccio di stupefacenti, fatti commessi a Follonica (GR) tra i mesi di giugno 2019 e febbraio 2020.
Lo spacciatore recidivo, al termine dell’attività, è stato condotto dai Carabinieri presso la Casa Circondariale della Spezia dove rimarrà recluso in attesa della convalida dell’arresto per i fatti di ieri e per il provvedimento cautelare della Procura di Grosseto.