Insieme all'amministrazione comunale si è parlato del progetto della strada alternativa al ponte di Villa Grossa, al momento chiuso al traffico per questioni di sicurezza. Si tratta dell'adeguamento di una strada comunale, finanziato tramite il Fondo Strategico Regionale con oltre 170mila euro, che dovrebbe essere realizzato entro i prossimi sette mesi.
In seguito l'assessore si è recato sul viadotto, insieme al sindaco Mario Scampelli, al vice sindaco Paolo Nardini e ai tecnici dell'amministrazione per verificare la situazione e capire come affrontare le indagini geologiche, fondamentali per scegliere la tipologia di intervento per la riapertura, che è prioritaria per ripristinare la normale viabilità della vallata.
I tempi non sono per ora quantificabili, perché è necessario attendere la valutazione tecnica sulla frana di versante che ha coinvolto la struttura del ponte, per la quale serviranno 4 o 5 mesi.
Il sopralluogo è stato anche l'occasione per verificare l'avvio dei lavori della struttura commissariale regionale guidata dal presidente Toti sulla paleo-frana di Villa Grossa, che vede un finanziamento di oltre 2 milioni di euro. I lavori sono stati consegnati nelle settimane scorse. Nell'arco di un anno verrà messo in sicurezza l'intero versante franoso, che si trova in una zona abitata e interessata da attività commerciali. Si tratta di interventi strutturali e di regimazione delle acque attesi da anni dalla cittadinanza.