Martedì 23 luglio il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli ha visitato la struttura di Luna Blu e durante l'incontro ha spiegato quale sia la politica del Governo e "il progetto di vita" oggetto della riforma in corso di attuazione.
"Vogliamo fermamente che mondo sanitario, socio-sanitario e sociale lavorino insieme su un 'progetto di vita' dove la persona sia al centro - ha spiegato il Ministro Alessandra Locatelli - Da tanti anni parliamo di integrazione socio-sanitaria, ma nella pratica non si è ancora raggiunta". Il Ministro Locatelli ha infatti evidenziato che spesso sui nostri territori, in caso di una necessità socio sanitaria, è necessario rivolgersi allo sportello sanitario, che però non dialoga con gli aspetti più sociali, ovvero il bisogno di avere ad esempio un percorso formativo, un'assistenza domiciliare. "Lo sforzo importante della normativa alla quale stiamo lavorando - ha proseguito il Ministro - è quella di unire tutte queste realtà intorno alla persona. A partire dai desideri e dal diritto di scegliere di ognuno. Nella pratica questo si configura all'interno delle equipe multidimensionali, che dovrebbero già essere attive da anni per rispondere ai piani individuali, ma che nella realtà andremo a stimolare nei territori dove non sono state create. Perché il meccanismo deve essere quello del dialogo e della sinergia tra le diverse realtà attorno alle famiglie, del confronto per rispondere ai bisogni e di un coinvolgimento diretto nelle richieste. Questo è il grande cambiamento a cui tendiamo - ha concluso - Le equipe multidimensionali potranno accedere direttamente a tutti i servizi e a tutte le misure. Nel momento in cui verrà fatto un progetto individuale che prevede determinati servizi questi verranno attivati subito, senza costringere le famiglie a doversi rivolgere a diversi sportelli che non parlano tra loro".
La struttura di "Luna Blu" è stata inaugurata nel 2019. Realizzata da Fondazione Carispezia nell’ambito della Fondazione “AUT AUT – Autonomia Autismo” volta all’inclusione sociale e lavorativa di persone con autismo nel settore dei servizi turistici, "Luna Blu" si affianca alla struttura già realizzata dalla Fondazione in località Sant’Anna sulle colline della città – “Sant’Anna Hostel” – costituendo un ulteriore tassello del progetto “AUT AUT – Autonomia Autismo”, che è arrivato a creare per la prima volta sul territorio due realtà innovative in cui si realizzano servizi di accoglienza gestiti da persone con autismo, affiancate da educatori, oltre al personale necessario e ai volontari delle onlus coinvolte.
Luna Blu è gestita dalla cooperativa creata dalla Fondazione Il Domani dell’Autismo – “I ragazzi della Luna” – come un’impresa sociale auto-sostenibile dal punto di vista economico e gestionale, in cui sono coinvolti direttamente i ragazzi con sindrome dello spettro autistico, affiancati da operatori specializzati e volontari.
Alberto Brunetti, presidente della cooperativa "I Ragazzi della Luna" ha spiegato che erano molto interessati a questo incontro "perché il Ministro ci conosce ormai da più di un anno, ma non era mai riuscita a venire da 'Luna Blu'. Abbiamo avuto modo di illustrarle quello che stiamo realizzando, che va in pieno accordo con la sua idea del 'progetto di vita': iniziamo, infatti, il percorso con i bambini dal momento della diagnosi e praticamente non lo concludiamo più fino a quando, cause laterali, non determinano la conclusione".
"I Ragazzi della Luna" sono inseriti nel grande progetto che Fondazione Carispezia sta portando avanti per mezzo della Fondazione Aut-Aut, un'iniziativa ad ampio respiro. "In un primo tempo - ha evidenziato Alberto Brunetti - abbiamo iniziato il nostro percorso con adolescenti e adulti, per poi renderci conto che il problema non era tanto dovuto solo alle classiche differenze dell’autismo, ma anche a quello che accade nei primi anni di vita. Da qui la decisione di iniziare il percorso importante con i bambini". Questa grande intuizione avuta da Alberto Brunetti e dai suoi collaboratori è stata riconosciuta dal Ministro, e prima ancora dalla Fondazione Carispezia che decise di finanziare la realizzazione di "Luna Blu".
"Per la prima volta in Italia - ha concluso Alberto Brunetti - abbiamo quindi realizzato un progetto, che prende per mano il bambino e lo accompagna per tutto l’arco della vita, in tutti i suoi diversi ambiti. Svolgiamo attività riabilitativa, di sostegno, occupazionale tramite l'inserimento nel mondo del lavoro. Inoltre insegniamo ai ragazzi le modalità per stare insieme e ci prendiamo in cura e in carico tutti i nostri ragazzi".
Il presidente della Fondazione Carispezia Andrea Corradino ha sottolineato come la visita di martedì a Luna Blu sia la testimonianza della grande attenzione ed apprezzamento che il Ministro Locatelli ha nei confronti dei progetti di Fondazione Aut Aut "e di questo mi sento in dovere di ringraziarla. Luna Blu, una tra le strutture realizzate da Fondazione Carispezia nell’ambito della Fondazione AUT AUT, ha raggiunto negli ultimi anni numerosi e ambiti traguardi, resi possibili grazie alla dedizione e alla passione di tutte le persone – educatori, genitori e in primis i ragazzi – che credono nel progetto. All’interno di questo percorso - ha aggiunto Andrea Corradino -continua il ruolo attivo della Fondazione volto a sostenere la crescita di Fondazione AUT AUT e delle altre realtà che hanno come obiettivo la promozione di una maggiore autonomia di ragazzi con disabilità sul nostro territorio. Insieme a loro, possiamo costruire un futuro più inclusivo, dove ciascuno ha la possibilità di realizzare appieno il proprio potenziale".
Il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini ha evidenziato come la visita del Ministro Locatelli ai giovani di Luna Blu rappresenti un segnale significativo di vicinanza verso le persone con disabilità, offrendo loro una speranza per un progetto di vita futura. "È fondamentale che la politica di alto livello riconosca tutta la ricchezza sociale e associativa che si è sviluppata e continua a svilupparsi nei vari territori: esempi positivi che devono essere promossi e diffusi per costruire una società più umana e una comunità il più inclusiva possibile, mirando a un futuro con il miglior percorso di vita possibile."
Il Prefetto Maria Luisa Inversini ha definito Luna Blu una vera eccellenza per la città, che rappresenta l’anima buona su cui lavorare e investire. "Il 2 giugno scorso abbiamo nominato Alberto Brunetti Cavaliere della Repubblica. Voglio sottolineare il grande risultato, che non sapevo fosse davvero così straordinario. I ragazzi hanno partecipato attivamente all'evento, leggendo gli articoli della Costituzione e cantando l'inno, tutto questo è stato reso possibile dal grande lavoro che viene fatto quotidianamente. Luna Blu - ha proseguito il Prefetto - offre inserimento lavorativo, ma anche un grande supporto ai ragazzi e alle loro famiglie, un grande plauso da parte mie per questa attività straordinaria".
"Mi ha colpito molto la sezione dedicata al 'dopo' - ha concluso il Prefetto Inversini - qualunque genitore che abbia un figlio con diversa abilità è preoccupato per quello che accade dopo la sua morte. Aver pensato anche a questo è veramente un segno di grande visione da parte di Alberto Brunetti".
"Luna Blu è un esempio di realtà che andrebbe replicata in tutta Italia - ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei - un progetto reso possibile dalla sinergia tra la sensibilità di enti e istituzioni e il grande lavoro di Alberto Brunetti e Roberto Barichello. I protagonisti assoluti sono i ragazzi che attraverso il loro lavoro si rendono autonomi, un grande esempio di integrazione. Crediamo tutti in questo progetto, lo abbiamo sempre sostenuto e continueremo a farlo".
Entrando da "Luna Blu" non si possono non notare i sorrisi sui visi di tutti i ragazzi e il loro grande affiatamento. Pietro, uno dei "Ragazzi della Luna" ha raccontato la sua esperienza con un grandissimo entusiasmo e senso di gratitudine per l'opportunità che ha avuto di poter lavorare per "Luna Blu": "Mi hanno detto che alla Spezia aprivano un ristorante e albergo un pò diverso, quindi sono andato dal capo e gli ho detto 'Voglio lavorare per te, come si fa?'. Nella mia vita non avevo mai fatto il cameriere, per ora non ho ancora fatto guai! Ho trovato qualcuno abbastanza credulone o pazzo come me che mi ha dato una possibilità e se non mi ha ancora cacciato, direi che fino ad ora è andato tutto bene!".
Luna Blu
"Luna Blu" è una struttura articolata su tre piani e destinata a diverse finalità: residenza turistico-ricettiva, ristorante, appartamento per l’autonomia, struttura per il “Dopo di Noi”. È presente anche un’area dedicata ai laboratori di produzione di pasta e prodotti per la gastronomia, che sono venduti in locanda o presso il Forno di Lerici, concepiti come scuole di formazione, oltre a 30 posti auto coperti e giardini pensili.
Fiore all’occhiello del menu del ristorante è la pasta prodotta dai ragazzi con autismo dello staff, direttamente nei laboratori interni: si può gustare al pesto, con sughi a base di carne o pesce, accompagnata da legumi oppure come parte integrante di zuppe o minestre.