I Carabinieri della sezione radiomobile e della stazione carabinieri della Spezia Mazzetta, la notte scorsa, sono intervenuti su richiesta di un cittadino spaventato in quanto un uomo esagitato, con insistenza, in modo violento e minaccioso, suonava ripetutamente ai citofoni di un condominio.
I Carabinieri, giunti in pochi istanti, hanno rintracciato sulla via un giovane originario del Marocco, classe 1993, alterato e nervoso. Alla richiesta dei militari di fornire i documenti d’identità, l’uomo, in modo istantaneo, li ha aggrediti con calci e pugni, tanto da rendere necessaria la sua immobilizzazione per contenerlo.
Durante queste concitate fasi il giovane ha posto in essere atti autolesionistici, battendo volutamente e ripetutamente la testa per terra e provocando lesioni personali ai carabinieri che tentavano di contenerlo.
I militari durante gli accertamenti hanno ricondotto l’uomo fermato a quello che, alcune settimane fa, nel centro storico della Spezia, anche in questa occasione in stato di alterazione psicofisica, ha danneggiato alcune autovetture parcheggiate lungo la pubblica via.
In quella occasione aveva provocato ingenti danni alle auto saltando sui cofani e sui tettucci e ammaccando le carrozzerie.
L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri per resistenza e lesioni personali aggravate.
Questa mattina, presso il tribunale della Spezia, si è svolto il giudizio in direttissima all’esito del quale l’arresto è stato convalidato dal gip ed il giovane è stato sottoposto all’obbligo giornaliero di presentazione alla polizia giudiziaria.