Lungo il percorso che li ha portati al polo di Protezione Civile, ad accoglierli hanno trovato gli striscioni del fronte del NO al biodigestore, che da tempo sventolano nella zona, ma che ieri sono stati incrementati per ribadire in modo ancora più evidente la contrarietà alla realizzazione dell'impianto.
Poi, all'arrivo al Polo, Toti e Giampedrone hanno trovato ben altro clima.
Ad accoglierli il responsabile provinciale della Protezione Civile Emilio Ardovino e il vicesindaco di Santo Stefano Alessandro Capetta. Tra i politici c'erano, tra gli altri, anche il Consigliere regionale Andrea Costa e il Consigliere del Comune di Santo Stefano Francesco Ponzanelli, esponenti di Liguria Popolare.
Presenti anche tutti i volontari delle associazioni che fanno parte della colonna mobile regionale: oltre alla Protezione Civile anche Croce Rossa e Anpas. Per festeggiare un importante incremento dei mezzi a disposizione in caso di emergenza.
Spiccavano però anche le assenze. Nessun esponente della Lega era presente.
Colpisce perchè non si tratta “solo” di sostenitori alla ricandidatura di Toti alla guida della Regione, ma anche del partito che, insieme a Liguria Popolare, sostiene l'attuale maggioranza e, essendo quello di ieri un impegno istituzionale, l'assenza è stata notata.