Verso le ore 19.00 di sabato 8 agosto, un uomo e una donna sono entrati nel supermercato ‘Penny Market’ di via Genova; dopo essersi aggirati tra i vari scaffali, venivano notati da una addetta all’antitaccheggio, occultare alcuni prodotti e poi, una volta alla cassa, passare oltre senza effettuare alcun pagamento. A quel punto i due sono stati fermati ed invitati a mostrare quanto preso indebitamente in precedenza; a tale richiesta l’uomo, un cittadino rumeno di 44 anni, iniziava ad inveire contro l’addetta apostrofandola e mettendole le mani attorno al collo, procurandole un evidente rossore.
All’arrivo degli operatori della Squadra Volante, lo stesso ha continuato ad agitarsi, dichiarando che tanto non sarebbe mai stato condannato per questo reato, nonché sminuendo il lavoro di magistratura e forze dell’ordine. Anche la donna, una cittadina rumena di 43 anni, veniva invitata dagli operatori a mostrare quanto custodito all’interno del proprio marsupio, che le era stato passato dal suo compagno prima di uscire dall’esercizio; venivano quindi rinvenuti altri prodotti alimentari che si assommavano a quelli già ritrovati addosso all’uomo.
I due fermati, sono stati pertanto accompagnati in Questura dove l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di ‘rapina impropria’, mentre la donna, che aveva ricevuto soltanto pochi istanti prima del controllo il marsupio dallo stesso, risultava estranea ai fatti e veniva pertanto rilasciata.
Nella mattinata di oggi, l’arresto del cittadino rumeno è stato convalidato, ed allo stesso è stata imposta la misura dell’obbligo di firma quotidiano presso la Questura.